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Edizione provinciale di Udine


SECONDA C - Autogestione al Flumignano. L'ipotesi Cudin

Settimana tosta in casa rossoblù dopo la sconfitta-beffa con la Pasianese. De Marco si è dimesso, Ammirati subisce quasi tre mesi di inibizione. Ma c'è voglia di provarci nonostante infortuni, addii e arbitraggi penalizzanti



Vigilia della nona di ritorno nel girone C di Seconda categoria. E fari puntati sulle difficoltà del Flumignano, che ha vissuto una settimana assai complicata. Domenica scorsa è maturata in extremis, e per un rigore su cui i rossoblù hanno molto protestato, l'ennesima sconfitta di misura subita in campionato, stavolta in casa per 2-1 con la Pasianese. In settimana il tecnico Paolo De Marco ha rassegnato le dimissioni, motivate da una situazione ritenuta non sostenibile. Inoltre, è arrivata la squalifica fino al 20 maggio per l'anima del club, Evaristo Ammirati, inibito per quasi tre mesi dal giudice sportivo in quanto dirigente accompagnatore. Ad Ammirati si contesta l'aver abbandonato il recinto di gioco al 93' di gioco per protestare contro l'assegnazione del fatal penalty, alcune parole poco gentili rivolte all'arbitro, la mancata firma del rapportino a fine gara (per malinteso, più che per scelta) e la ritardata riconsegna delle chiavi dell'auto che il direttore di gara gli aveva dato in custodia. 
Ammirati avrà avuto anche una reazione sopra le righe, ma in un contesto comunque accettabile e, soprattutto, comprensibile a patto di non ritenere dirigenti, allenatori, calciatori dei pezzi di legno immuni dal provare sentimenti. Si tratta dell'ennesima vincenda in cui la classe arbitrale non si cala nel suo ruolo con sensibilità e umiltà auspicabili, bensì con un atteggiamento sbagliato. Quello arbitrale è un nervo scoperto dell'annata rossoblù, costellata di episodi controversi e, comunque, ritenuti penalizzanti. 
Per quel che riguarda la sostituzione di De Marco, domani la squadra - attesa dall'impegnativa trasferta di Trivignano - si autogestirà. La dirigenza, per altro, è alla ricerca di un timoniere col quale inbastire il tentativo di difendere la categoria nelle prossime settimane (l'appiglio è quello di giocarsi la salvezza al play-out) e di gettare le basi per la successiva stagione. In cima alla lista dei papabili c'è un allenatore di valore come l'ex Palazzolo, Pocenia e Teor, Fabiano Cudin

Domenica, ore 15

CALCIO TEOR - BERTIOLO
Hadis Ate (Monfalcone)

NUOVA CALCIO POCENIA - CALCIO COMUNALE BASILIANO
Matteo Esposito (Trieste)

PASIANESE CALCIO - CENTRO SEDIA CALCIO
Nicolas Sorgon (Pordenone)

POLISPORTIVA FLAMBRO - TORRE
Thomas Megna (Monfalcone)

PORPETTO - BUTTRIO
Gioele Cuzzoni (Trieste)

TRIVIGNANO - FLUMIGNANO
Mattia Pegolo (Pordenone)

UNION 91 - FIUMICELLO 2004
Marco Zorzon (Trieste)

UNIONE CALCIO 3 STELLE - CASTIONS
Iulian Nicolae Silescu (Pordenone)



 

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  Scritto da La Redazione il 09/03/2019
 

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