PROMO A - Prata Falchi, uscire così fa proprio male
Un pareggio toglie la possibilità ai pordenonesi di giocarsi lo spareggio per l’Eccellenza. Forte la delusione del tecnico Gabriele Dorigo, tuttavia conscio dei limiti della squadra a cui manca l’uomo leader e in grado di far gol
Il Prata Falchi è arrivato ad un passo dal traguardo, al termine di una gran galoppata, ma con il fiatone e gli è mancato lo sprint al foto-finish. Il pareggio ottenuto a Codroipo per 2-2 lascia molto amaro in bocca ai pordenonesi i quali, partiti con obiettivo salvezza, si sono ritrovati a giocarsi la promozione.
“Per quanto abbiamo prodotto durante al stagione e visti gli obiettivi prefissi all’inizio, questo epilogo non lo trovo giusto. Ad agosto pensavamo solo a salvarci e invece a maggio ci siamo ritrovati a giocarci il salto di categoria in un’unica partita. Doveva finire in un altro modo – racconta deluso e insieme orgoglioso l'allenatore Gabriele Dorigo –, meritavamo qualcosa in più. Nell’arco di questi 120 minuti ci è mancato lo spunto per poter vincere la partita, seppur avessimo giocato, creato e anche subito. Ma ci è mancato lo sprint per poter vincere questo genere di partite. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, a cui faccio i complimenti e se il verdetto del campo è questo, vuol dire che è giusto così. Oggi hanno giocato diversi fuoriquota, in connubio alla volontà della società di valorizzare i giovani, ma la loro minore esperienza fa sì che questo tipo di partite non le riesci vincere. Sono conscio di quello che mancava alla squadra per poter salire di categoria, quell’uomo in più in grado di cambiare marcia. Il nostro capocannoniere ha segnato soltanto 7 gol, troppo pochi per puntare in alto. Rimane la delusione di non essere stati premiati pur avendo giocato due gare di play-off, senza mai perderle, con tanti giovani, come fatto durante la stagione, e poi ritrovarsi col classico pugno di mosche in mano”.