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Edizione provinciale di Udine


CJARLINS MUZANE - Moras per 70' gode. Che Gubellini!

L'allenatore commenta molto positivamente la prestazione della sua squadra, capace di far soffrire il Venezia. Poi "qualcuno ha voluto fare il figo...". Pomeriggio da ricordare, in particolare per i giovanissimi Moro e Calliku. Il tecnico: "Sono felice per il Tamai"

Roba grossa, quella vista nel tardo pomeriggio al Taliercio di Mestre. E, soprattutto, un Cjarlins Muzane (proposto con il 4-3-3) che fa ben sperare pur con tutta la prudenza del mondo. Se l'è goduta alla grande per 70' Massimiliano Moras nel vedere i suoi ragazzi giocare alla pari con il Venezia. E, anzi, costringere i lagunari a inseguire. Uno spettacolo, per l'undici friulano, poi parzialmente ridimensionato dai 3 gol beccati negli ultimi 20', con il tecnico che tira le orecchie ai suoi: "Ho visto qualcuno fare il figo in fase di impostazione, perdendo palloni che non si possono perdere; sono vizi che dovremo toglierci, perché in serie D ti costano gol pesanti, figurarsi contro una squadra come il Venezia". 
Bastone e carota, tanta carota perché "lo spirito dei miei è ammirevole, in allenamento ci stanno dando dentro alla grande e oggi il lavoro si è visto".
Tante le note positive dell'amichevole di lusso: a cominciare dalle qualità espresse dal 2000 Gubellini, cattivo, determinato, pieno di voglia, di fame; corre il 21' quando, su pressing corale, Gubellini ruba palla e cannoneggia colpendo il palo, Migliorini arriva da dietro come un falco e all'altezza del dischetto di rigore aziona il piattone dell'1-0, un gol da ricordare per il centrocampista, apparso pure lui in grande spolvero.
Gubellini sugli scudi, con Tonizzo e Bussi; entra Kabine nella ripresa e mette subito la sua qualità al servizio della squadra.
E poi i virgulti, il portiere Moro (classe 2002! Tre parate importanti nella ripresa, dove ha sostituito un grandissimo come Calligaro), e minuti memorabili anche per un altro 2002, Calliku. E' piaciuto particolarmente a Moras pure Presello, ma il giudizio è lusinghiero per tutta la squadra, che per 70' s'è difesa bene senza rinunciare a graffiare, a costruire gioco.
Non sono mancati gli infortuni tipici di questa fase della stagione; Peressutti è stato vittima di un affaticamento muscolare nel riscaldamento, pure Tobanelli nel finale del primo tempo ha dovuto gettare la spugna per lo stesso motivo. Cocolet, invece, è stato toccato duro a una caviglia, e anche lui ha dovuto essere sostituito.  

Infine, Max Moras commenta la notizia del giorno, il ripescaggio in D del Tamai: "Sono contento, davvero contento, per una società speciale e per dei dirigenti fantastici". 

https://i.imgur.com/uckzRYW.jpg

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  Scritto da La Redazione il 31/07/2019
 

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