SERIE B - City e Palmanova durano solo un tempo. Peccato Pordenone
Seconda di campionato negativa per le formazioni regionali. Fa eccezione il Maccan, che non dà scampo alla matricola Rovereto. Nervesa e Sedico avanti tutta con Arzignano, Mereto e Cornedo
Nel secondo turno in serie B nazionale sorride solo il Maccan Prata che espugna con relativa facilità 1-5 il parquet della neopromossa Olimpia Rovereto e si mantiene così al comando della classifica a punteggio pieno dopo due giornate; posizione che invece non sorride al Pordenone, costretto alla resa sul parquet di un quotatissimo Arzignano di stretta misura, 5-4; partono forte i biancorossi di casa che a metà primo tempo sono avanti con un poker di reti a cui replica il solo Finato; in avvio di ripresa Grigolon accorcia subito le distanze riaprendo la sfida anche se a metà tempo arriva il gol del 5-2 dell'Arzignano; pressing finale disperato dei ragazzi di Aquini che riescono a rifarsi sotto ancora con Grigolon e Finato per il 5-4; a spegnere i sogni di rimonta friulana ci pensa però l'attenta difesa dell'Arzignano che non lascia varchi all'avversario portando a casa 3 punti che valgono oro colato.
Disco rosso per il Palmanova che davanti al proprio pubblico segna il passo: la squadra di Criscuolo regge un tempo la pressione dei vicentini del Cornedo, che dopo aver chiudo il primo tempo avanti per 0-2, colpiscono ed affondano nella ripresa il Palmanova; un passo indietro dunque per la squadra della città stellata che nella ripresa subisce la maggiore freschezza dell'avversario finendo per gettare la spugna anzitempo.
Non sorride neanche l'Udine City di Pittini, sconfitta per 1-4 dal Bubi Merano. Primo tempo equilibrato con la rete di Osso che risponde per le per le rime a Rafinha, poi squadra va in affanno fino a subire sorpasso di Ouddach. Nella ripresa gli altoatesini paiono avere più gamba e blindano il successo con i centri di Moretti e Rafinha per il definitivo 1-4.
Sugli altri campi primo successo stagionale per il Nervesa che supera con un eloquente 5-0 la Canottieri Belluno mentre il Sedico fa man bassa in casa dela Bassa Atesina che resta ancora al palo.