Fino un paio d’anni fa in Eccellenza giocava il San Lorenzo, ora lo vediamo in testa al girone B di Seconda categoria dopo esser stato promosso dalla Terza. Come mai questo passaggio inusuale? A spiegarcelo l’allenatore della squadra di stanza a Manzano Denis Plaino, dalla stagione ‘94/’95 prima come giocatore e poi in qualità di timoniere.

“Sono stato uno dei promotori di questa scelta societaria nata dalla convinzione che per giocare in Eccellenza devi avere una rosa competitiva, altrimenti vai incontro a delle pessime figure. Avevamo una squadra giovane con giocatori del paese e non ancora pronti per questo campionato. Piuttosto di far arrivare altri elementi di categoria e mettere in disparte i nostri che magari avrebbero poi avuto difficoltà ad integrarsi, migliorarsi, giocando poco, qualcuno avrebbe smesso, abbiamo optato per la scelta radicale di ripartire dal campionato più basso in modo da utilizzare ciò che avevamo a disposizione e farli maturare calcisticamente. Alla luce dei fatti tale scelta ci sta dando ragione. Quest’anno in Seconda categoria siamo in testa con un gruppetto di avversarie toste e ci giocheremo la promozione sino in fondo. Oltretutto, a livello di presenze, avere ragazzi del paese è tutto più semplice”.

La stagione attuale come sta andando?
“Purtroppo abbiamo appena perso il big-match in trasferta con il Drenchia Grimacco e siamo stati raggiunti da loro in testa alla classifica e così ha fatto anche il Gonars vincendo a sua volta lo scontro diretto a Fiumicello. C’erano due scontri incrociati in questo week-end. A battersi per il salto di categoria saranno tre / quattro squadre, Gonars, Drenchia Grimacco, noi e anche il Fiumicello. Quest’ultimo aveva un ruolino di marcia importante, sei vittorie e una sconfitta ma ultimamente da perso tre partite consecutive e si è leggermente staccato ma resta sempre un avversario importante”.

L’ultima vostra gara non ha avuto un esito positivo”
“Paradossalmente abbiamo giocato meglio noi del Drenchia, detto anche da persone neutrali sugli spalti. Nel nostro miglior momento abbiamo commesso un erroraccio da matita rossa su una rimessa nel tentativo di recuperare palla, favorendo così l’avversario. E’ stato un incidente di percorso, restiamo sempre sul pezzo, continuiamo ad allenarci come sempre sulla tattica, sulla prestazione fisica per ripartire sin da subito”.