L’estate è alle porte e quale modo migliore di un torneo sportivo in un luogo unico per iniziare a godersi la bella stagione? Il 1 giugno 2024 si terrà la 21ª edizione del Torneo di Jezera, a Mersino di Pulfero. Un evento unico nel suo genere, che apre le porte delle Valli del Natisone a tutti gli appassionati e inaugura ufficialmente l’arrivo della stagione del divertimento.

La storia

Nato per celebrare la fondazione del campo da calcio del paese, il torneo è da subito diventato un’occasione di gioco e sana competizione in tutta la zona. Dopo la prima edizione nel 2000, il più classico dei match tra scapoli e ammogliati, il gruppo paesano ha deciso di mettere in piedi un vero e proprio trofeo, che nel 2001 ha visto affrontarsi 6 squadre, divise in due gironi all’italiana che hanno poi stabilito semifinaliste e finaliste. Ogni formazione portava il nome di una delle frazioni limitrofe, in una piccola festa delle Valli che pian piano si è allargata.

Non solo calcio

Le partite iniziano alle 9:30, con le finali previste attorno alle 18. Per mantenere il torneo in linea di massima amatoriale ogni squadra, composta da 10 giocatori, può schierare al massimo 2 tesserati FIGC tra i 18 e i 35 anni. La fase a gironi e quella a eliminazione diretta sono separate da un’ampia pausa per il pranzo, durante cui approfittare del chiosco, sorto negli anni vicino al campo per rifocillare atleti e spettatori. E per non farsi mancare nulla il campo è dotato anche di docce, di modo da permettere a tutti i giocatori di rinfrescarsi in qualsiasi momento per poter continuare la giornata al massimo.

Il format è rimasto lo stesso negli anni, ma i numeri sono diventati altri: ogni anno i partecipanti e squadre aumentano, tanto che a Jezera non basta più giocare solo a calcio. Nel 2017 è stato completato il campo di pallavolo e ancora una volta per inaugurarlo è stato deciso di creare un torneo, gemello del primo, arrivato ormai alla sesta edizione.

Un’occasione per aprire ad altri appassionati la possibilità di conoscere un luogo così particolare e legato alle sue tradizioni, oltre che per dare ad altre 8 partecipanti la possibilità di lottare per il trofeo. Le squadre che hanno già preso parte al torneo hanno la precedenza in fase di iscrizione, un modo per dare una seconda chance a chi vuole portare a casa il titolo di campione e per mantenere quello spirito di comunità che è da sempre alla base della competizione.

Rilanciare le Valli, a pallonate!

L’obiettivo del Torneo di Jezera infatti è quello di aprire le parte di un territorio ricco di storia e di tradizione tutte sue, come il krias, cugino del pignarul friulano, la sagra di San Lorenzo e il Pust, il nome dato in dialetto al Carnevale. Tradizioni che purtroppo rischiano di passare inosservate e finire dimenticate, in luoghi tanto suggestivi quanto sconosciuti ai più. Lo sport ancora una volta diventa quindi veicolo per conoscere nuove persone e vivere nuove esperienze, visitando località uniche nel loro genere per iniziare al meglio il periodo più bello dell’anno.

“Jezera apre la stagione dei tornei e degli eventi calcistici valligiani e riesce a riunire sia giovani che anziani – ci dice Andrea Zorza, uno dei giovani organizzatori - Vincere il torneo diventa questione identitaria, soprattutto dato i legami delle squadre con le frazioni del territorio. Lo spirito resta uguale ai vecchi tornei dei borghi, non si è lì per giocare e basta, si è lì per rappresentare la valle, il paese e tutte le persone che ancora ci vivono”. Ma non solo: “Guardando alle richieste degli ultimi anni gli obiettivi di crescita stanno cambiando. Consiglio a tutti gli interessati di rimanere aggiornati, soprattutto per un ampliamento del torneo di calcio su cui stiamo ragionando da un po’”.

Contatti

Con il crescere della partecipazione sono nate anche le pagine social del Torneo (Mersinofc), un modo per conoscersi e mantenersi in contatto con le ormai 700 persone che seguono il torneo, rimanendo sempre aggiornati sulle novità. Per togliersi qualunque dubbio o curiosità la scelta migliore è sfruttare queste pagine, così da dialogare direttamente con gli organizzatori

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