FULGOR - Zoppè: Negyedi nuovo allenatore, puntiamo alla Promozione
Il direttore sportivo rossoverde fissa gli obiettivi per la prossima stagione: "Pensiamo di poter disputare in maniera degna il campionato di Promozione, con programmazione e senza strafare"
E' tempo di preparare l'assalto alla Promozione anche per l'ASD Fulgor, costruita come al solito dal direttore sportivo Claudio Zoppè. L'operatore di mercato ha rivelato il nuovo mister rossoverde ed ha spiegato la filosofia calcistica della società, sempre attenta a programmare il futuro in maniera realistica ma al contempo vincente.
UFFICIALITA' - "Il nostro nuovo allenatore sarà Josef Negyedi. L'abbiamo scelto perchè conosce bene il calcio dilettantistico ed ha fatto grandi cose in ogni squadra in cui ha allenato. Dopo diversi colloqui con lui ho ritenuto che fosse il più adatto alla nostra società come idee e modo di interpretare il calcio".
TRANGONI - "Abbiamo accettato con sommo dispiacere le sue dimissioni, comprendendo che ovviamente il lavoro viene prima di tutto. Siamo una società che cerca di prefissarsi sempre degli obiettivi, raggiungibili ma che hanno bisogno di lavoro e crediamo che mister Negyedi possa continuare laddove Nicola si è fermato, con le stesse idee di calcio ed una simile filosofia di gioco. La nostra società permette a tutti gli allenatori di esprimere le proprie idee e di realizzarsi. Siamo a completa disposizione del nuovo mister e sapremo apprezzare le sue qualità. In cinquantadue anni di storia abbiamo dovuto esonerare solo un allenatore, Giovanni Putti, penso che sia un chiaro segnale di quanta fiducia diamo ai nostri tecnici".
OBIETTIVI - "Siamo andati dalla Prima alla Promozione in due anni ed anche quando abbiamo dovuto arrenderci alla retrocessione, siamo sempre riusciti a risalire l'anno successivo. Questo è il secondo anno di Prima, ma nel corso dell'ultima stagione avremmo potuto giocarci il salto di categoria ai playoff. La nostra ambizione, senza fare passi più lunghi della gamba, è la Promozione e pensiamo di poterla fare in modo degno, valorizzando i giovani che abbiamo e lavorando con serietà come abbiamo sempre fatto, con programmi realizzabili".
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