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Edizione provinciale di Udine


MARANESE - Amedeo Russo si presenta: porto esperienza e voglia

L'esperto difensore è felice del suo approdo a Marano: "Ho trovato un bell'ambiente che si adatta perfettamente al mio carattere"

Parte il calciomercato per una Maranese che vorrà di sicuro migliorare il quart'ultimo posto della passata stagione ed inizia con un bel colpo per la difesa. Stiamo parlando di Amedeo Russo, trentasettenne difensore campano ma ormai friulano d'adozione. Ben diciotto anni passati tra Promozione ed Eccellenza regionale in cui ha accumulato vittorie e tanta esperienza. E' proprio questo il fattore fondamentale che il difensore vorrà portare nel suo nuovo spogliatoio.

NUOVA AVVENTURA - "Ho trovato un bell'ambiente che si adatta perfettamente a quello che è il mio carattere focoso. Stanno costruendo una squadra buona per fare meglio dell'anno scorso e penso di aver fatto la scelta giusta. Cerco di portare a Marano la mia esperienza e la mia voglia di giocare".

CARRIERA - "Sono un difensore centrale sinistro, ho trentasette anni e gioco in prima squadra da ventuno. Ho iniziato a giocare vicino a casa mia, a Pozzuoli dove ho giocato dall'Eccellenza alla C. Per caso ad un certo punto della mia carriera mi sono trasferito in Friuli, dove ho giocato per quattro anni a Sarone dove ho vinto il mio primo campionato di Eccellenza, nel 2006. Da lì c'è stato uno spostamento in blocco a Fontanafredda, dove dopo due secondi posti ed un terzo posto abbiamo vinto la Coppa Italia grazie ad un mio gol al novantesimo. Poi sono arrivati Tricesimo, Buttrio, Cordenons dove ho vinto un campionato mentre gli ultimi due anni li ho passati a Romans. Sono ormai diciotto anni che il Friuli è la mia seconda casa".

POST COVID - "Speriamo di ricominciare il prima possibile a giocare perchè non si può stare senza il calcio, anche tra i dilettanti. Quello che mi auguro è che si possa tornare ad affollare gli stadi, altrimenti non è calcio. Sarà dura, veniamo da otto mesi di inattività e penso che avranno problemi sia i giovani che i meno giovani".

SOCIETA' PREFERITE - "Dove si vince si crea senza dubbio un ambiente positivo e dei ricordi ancor più belli. Direi sicuramente Sarone, Cordenons e Fontanafredda ma in realtà mi sono trovato benissimo ovunque perchè ho dato tanto ed ho ricevuto altrettanto. Sono cresciuto grazie a tutte le società in cui sono stato, poi senza dubbio il Sarone mi è rimasto nel cuore perchè mi hanno cresciuto quando avevo solo diciannove anni. Ci torno ancora adesso per ritrovare i miei ex tifosi".

TATTICA - "Giocare a tre è bellissimo ma è un modulo molto impegnativo che richiede dei meccanismi perfetti. Giocare a quattro è molto più semplice ma non disdegno anche una difesa a tre uomini. Se dovessi diventare allenatore senza dubbio darei la precedenza a quest'ultima opzione ma c'è bisogno dei giocatori adatti. Giocando a quattro si concede qualcosa in più a centrocampo ma ormai il calcio è fatto di sacrificio: ormai anche gli esterni d'attacco percorrono tutta la fascia per tornare a difendere quindi dipende dai giocatori presenti in rosa".

MARANESE - "Conosco qualche ragazzo. L'anno scorso giocai un'amichevole contro di loro e mi impressionarono soprattutto in attacco. So che c'è un progetto di due o tre anni per fare grandi cose. Domani potrò parlare con il mister per conoscerci meglio e capire quali saranno gli obiettivi".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 10/07/2020
 

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