Nella serata di sabato al Sarone Caneva si è materializzato Halloween. Non tanto per streghette varie ma il sudore freddo che ha provato il presidente Stefano Carlet nell’apprendere che mister Giovanni Esposito rassegnava le dimissioni. Ecco come si è sentito il numero uno della società:    

MOTIVAZIONE - «Quando il mister mi ha chiamato pensavo fosse per i tagli di giocatori fatti in settimana, ma il motivo era invece diverso, mi disse che non avrebbe continuato la sua collaborazione con il Sarone Caneva per motivi personali. Purtroppo in questi due mesi non ha potuto lavorare al meglio, vista la rosa ampia e il numero di giocatori nuovi a disposizione. Considerato che non c’erano motivazioni di carattere tecnico, ho accettato serenamente la decisione del mister Esposito e l’ho naturalmente ringraziato per l’impegno dimostrato». 

TAGLI - «La categoria chiede parecchio impegno e molta motivazione, se non esperienza. Abbiamo diversi giovani, gran parte cresciuti dal vivaio e altri sono arrivati per poter mettersi in evidenza in una categoria che lo può permettere, ma ci vuole molto carattere e impegno. Per snellire la rosa, a qualcuno ho dovuto trovargli una squadra dove poter avere continuità di gioco, altri invece hanno deciso di rimanere fermi nell'attesa di una chiamata di loro gradimento». 

SOSTITUTO - «Questa settimana, in attesa di qualche altra novità sul Covid da parte del governo e della Lega, gli allenamenti individuali li svolgerà il mister degli Juniores Mazzer, poi a breve valuteremo su chi far cadere la scelta». 

MERCATO - «I giocatori uscenti sono Enrico Bianchini e John Mosquera andati al Tarzo, nel campionato Veneto. Alessandro Moro è rientrato dal prestito al Fontanafredda, Buttignol e Chiaradia hanno deciso di fermarsi e Andrea Segato si è accasato al Vallenoncello di mister Orciuolo. Nella finestra di dicembre ci sarà l'uscita di Celanti e Impagliazzo. In entrata 10 giorni fa è arrivato il saronese Andrea Verardo classe 2001 dal Tamai e rientra da un infortunio Osei Bismark». 

LE PRECISAZIONI DEL MISTER - E’ stata una decisione consensuale fra la dirigenza del Sarone Caneva e il tecnico Giovanni Esposito la separazione fra le due parti e a confermala, all’indomani, è lo stesso allenatore. «Ho avuto un colloquio con il presidente Carlet ed è stata una scelta condivisa da entrambe le parti. Con 6 punti in classifica eravamo in perfetta media con i programmi societari stilati alla vigilia, ossia il raggiungimento della salvezza, cosa importante per una matricola. Purtroppo però mi sono sorti improvvisamente dei problemi di carattere personale e privato a causa dei quali non era più conciliabile continuare ad allenare. Auguro al nuovo mister che mi sostituirà e a tutta la società Sarone Caneva di proseguire, pandemia permettendo, la strada intrapresa».   

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