Sesta vittoria consecutiva per la Martinel Pordenone, ottenuta a Palmanova con un 4-3 sofferto per il ritorno degli amaranto di casa. Soddisfatto il mister Gianluca Asquini nonostante la sofferenza degli ultimi minuti: «Ci aspettavamo una partita difficile, il Palmanova era galvanizzato ed avevano quattro giocatori nuovi. Dispiace non aver chiuso prima la partita, come sabato scorso. Primo tempo a controllare, poi sul 3-0 dovevamo far qualcosa in più ed invece nel finale è mancata un po’ di lucidità. Esserci caricati di falli non ha aiutato la difesa ad essere sempre aggressiva. Nel complesso è stata una vittoria netta anche se sofferta. Ci sono tre squadre di un altro pianeta, Altamarca, Chiuppano e Verona, però anche noi stiamo andando molto bene, giochiamo partita per partita pensando non tanto alla classifica ma cercando di dare sempre il massimo»    

Una tripletta per Matteo Grigolon che ha visto un Palmanova diverso dall’inizio stagione: «Giocano meglio rispetto a quanto visto ad inizio campionato e daranno del filo da torcere a parecchie squadre sul campo piccolo di casa dove difendono bassi e diventa difficile giocare. La tripletta? L’importante era buttarla dentro, non importa se i gol siamo tutti diversi l’uno all’altro, basta che ne facciamo uno più degli avversari. Obiettivi? Nessun traguardo, vogliamo vincere tutte le partite possibili. La nostra forza è il gruppo e la nostra grinta. Sarebbe però bello portare il Pordenone in serie A»

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