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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE B - Palmanova e Maniago, niente impresa. Il Belluno sì!

Chiuppano troppo forte per i rimaneggiati amaranto, i coltellinai nel primo tempo mettono paura al Miti, ma poi devono cedere. Pordenone e Udine City sugli scudi, il Verona si fa rimontare in un incredibile finale dalla Canottieri

Derby della destra Tagliamento al Pordenone che espugna con un ottimo secondo tempo Prata, vittoria pesante in trasferta anche per l'Udine City a Castelfranco Veneto, Palmanova travolto in casa dal Chiuppano e Maniago che dura un tempo a Vazzola per poi spegnersi: è questo in sintesi il succo della sesta di ritorno in una serie B che vede concretizzarsi a fil di sirena la "remuntada"  della Canottieri Belluno sul campo del Verona che mette in salita la strada verso la leadesgip di Milella e soci che resta saldamente in mano allo Sporting Altamarca, corsaro a Rovereto
A Prata parte forte il Maccan avanti con Stendler dopo un minuto, i neroverdi non si scoraggiano e rientrano in partita mettendo la freccia a metà tempo con Finato e Piccirilli a cui però replica ancora Stendler per il 2-2; botta e risposta prima dell'intervallo, Grigolon riporta avanti Pordenone ripreso però da Chavez per il 3-3 che manda i due team al riposo. Equilibrio ad inizio ripresa fino all'8' quando Finato  firma il 3-4; gara nervosa, fioccano i cartellini, a farne le spese Spatafora espulso al 10' per doppia ammonizione, la squadra di Asquini regge in inferiorità numerica, poi Vascello si supera neutralizzando un libero a Stender, gol sbagliato gol subito, la legge non scritta del calcio si materializza poco dopo con il sesto fallo in attacco Maccan, dai dieci metri Finato è implacabile, il Maccan stacca la spina e il Pordenone vola fino al 3-8 finale con i centri di Koren, Piccirilli, Barzan che blindano la zona play-off mentre il Maccan dovrà navigare a metà classifica.

Sorride l'Udine City, era una partita chiave sul campo di un Giorgione alla ricerca di punti salvezza; i 3 punti che danno maggiore serenità prendono la strada di Udine; nel primo tempo chiuso avanti 1-3 dalla squadra di Pittini, break alla fine decisivo firmato da Della Bianca, Turolo e Barile a cui replica Torres che tiene in vita i veneti; ad inizio ripresa Turolo prova a chiuderla al 3' ma prima Cerantola al 4' e poi Lisboa al 9' fanno sentire il fiato sul collo ai bianconeri, un 3-4 difeso con i denti e personalità nel concitato finale che permette al City di staccare le ultime 5 della classe tutte sconfitte in questo turno e guardare con rinnovata fiducia ai prossimi impegni.

Sconfitta come nelle previsioni per il Palmanova con la corazzata Chiuppano; amaranto privi di Sluga e Bozic squalificati, tra i pali fa gli straordinari nel primo tempo Caceffo ma non basta, pronti via ed i vicentini sono dopo 5' sullo 0-2 con Epp e Botia Galiano; il Palmanova assesta un po' le misure e contiene i giocolieri brasiliani del Chiuppano anche se sul finire del primo tempo Pedrinho infila lo 0-3 del riposo. Nella ripresa Chiuppano alza i ritmi, amaranto in difficoltà a contenere la manovra ospite che dilaga fino allo 0-9 finale con i gol di "El Diablo" Liberti, Lari, Senna, Fritsch, Caretta ed il sigillo di Pedrinho; sconfitta preventivata e indolore visti i risultati arrivati dagli altri campi anche se da mercoledì nel turno infrasettimanale con Belluno bisognerà iniziare ad incassare qualche punto per raggiungere intanto la zona play-out. 

Il Maniago regge un tempo a Vazzola con un Miti ben contenuto dalla difesa biancoverde fino all'intervallo: più pericolosa la squadra di Polo Grava che chiude avanti la prima frazione di gioco con una ripartenza fulminante al 17' finalizzata da Kamencic; cambia la musica nella ripresa, in 5' il Miti rovescia il risultato con Genovese e Zecchinello, il Maniago prova a mettere il muso avanti per impattare ma è punita al 9' da una rasoiata di De Zen per il 3-1 che taglia le gambe al Maniago comunque vicinissimo al gol al 12' con Chivilò murato da Silvestrin in uscita disperata; manca anche un po' di fortuna nel finale, deviazione fortuita di Chivilò su tiro di Otero che spiazza il portiere Fabbro mentre il 5-1 finale è firmato da Laino; vittoria che sigilla la zona tranquillità per i veneti mentre il Maniago non si schioda da quota zero. 

Sugli altri campi come dicevamo in apertura impresa del Belluno che ferma a domicilio Verona sul 4-4: Canoottieri subito avanti con un diagonale vincente di Lebrero, gli scaligeri accendono il turbo e nella seconda metà del primo tempo con Manzali, Amoroso e Donin vanno al riposo avanti 3-1; sembra chiusa in avvio di ripresa quando Donin gonfia la rete per il 4-1, ma non è proprio così capitan Reolon suona la carica al 6' accorciando, mentre al 15' la gara è completamente riaperta ancora da Lebrero; ultimo minuto da brividi, Belluno alza il portiere di movimento, mossa ripagata a 25" dalla fine con ancora Reolon ben piazzato sul secondo palo che beffa la difesa gialloblù per il 4-4 conclusivo. Portiere di movimento anche per Verona per riprendere la vittoria ma è il Belluno con tiro a porta sguarnita da metà campo a baciare il palo sfiorando pure la vittoria. Verona perde contatto oltre che dal Chiuppano anche dalla vetta dove lo Sporting Altamarca marcia come un treno: gara mai in discussione in quel di Rovereto, all'intervallo 2-4, per la capolista El Johari, Ouddach, Malosso ed Halimi mentre per i trentini Basanella e Granello; in controllo la ripresa fino al 3-6 finale con altri un centro a testa per i soliti El Joahri e Ouddach, terzo gol di Rovereto con Frisenna.
Si riprende il Sedico, dopo la scoppola di mercoledì con Verona: la squadra biancazzurra comunque ha le sue belle gatte da pelare con un ottimo Cornedo: gara sempre in equilibrio con Sedico in vantaggio grazie a Cleber, c'è la risposta firmata da una prodezza di Brancher, nella ripresa arriva la rete da tre punti per i bellunesi con una botta da fuori di Focosi; padroni di casa che puntellano il quinto posto mentre Cornedo resta nelle retrovie, ma le 4 gare da recuperare garantiscono ai vicentini un bonus non da poco. Si torna in campo con il recupero della nona di andata tra martedi e mercoledì, ma di questo parleremo nei prossimi giorni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 20/02/2021
 

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