Il derby tra Clodiense ed Adriese è sicuramente molto sentito e fa parlare ancora la gara d’andata, vinta per 2-0 dai granata trascinati da una vecchia conoscenza della nostra regione che è stato accusato di aver segnato con un fallo di mano. Parliamo ovviamente dell’ex capitano del Cjarlins Muzane, Medhi Kabine, calciatore dall’indiscusso talento che, però, fa parlare di sé non solo per le doti calcistiche... Il goleador di Casablanca è tornato sulla polemica per chiuderla definitivamente, ma anche sul clamoroso addio in arancioblu che non è stato ancora digerito dalla maggior parte dei tifosi.

DERBY - “Non nascondo che la partita è molto sentita dalla società, dai tifosi ed anche da noi giocatori. Per quanto riguarda l’episodio successo all’andata ormai è acqua passata, ribadisco che per me è tutto regolare ma non ci voglio pensare più. So che è normale alimentare questi derby con cose del genere, ma per quanto mi riguarda l’episodio è limpido. Spero che questa gara così sentita offra spettacolo al pubblico che lo guarderà ed a tutti gli addetti ai lavori. Mi auguro che vinca lo spettacolo ed il calcio della gente, a prescindere se riuscirò a segnare o meno. Spero che i tifosi della Clodiense e dell’Adriese possano godersi lo spettacolo”.

PUBBLICO – “Il presidente ci ha informati di aver fatto una richiesta per aprire le porte al pubblico già da domenica, anticipando la data del 1° giugno. Lo spero con tutto il cuore perché la città di Chioggia ed i tifosi di Adria si meritano uno spettacolo così dopo un anno e mezzo di assenza. Un derby così bello e combattuto ne ha bisogno, spero che vinca lo sport e lo spettacolo”.

CONDIZIONI FISICHE – “Sto benissimo fisicamente ma anche mentalmente perché quando si continua a far gol il morale è alto. Domenica ero squalificato e ringrazio il mister perché mi hanno lasciato due giorni liberi da impiegare con la famiglia che ho usato per ricaricare le pile. Ora mi farò trovare preparato e carico per dare ancora emozioni sia ai miei compagni che alla città”.

RETI REALIZZATE – “Sono il terzo marcatore della squadra ed ho superato la doppia cifra. Sono sette anni che centro questo obiettivo e faccio dai 15 ai 20 gol. Arrivato qui in una situazione personale difficile penso di potermi ritenere soddisfatto perché gli undici gol che ho realizzato hanno contribuito alla salvezza. Spero di continuare così e di togliermi ancora soddisfazioni”.

CARLINO – “Sono andato via con grande rammarico anche da parte mia per tutti i tifosi del Cjarlins. Sono contento che si siano rimessi in carreggiata in campionato, trovando un equilibrio portato da Princivalli e Godeas ma anche da tutti i senatori miei ex compagni di squadra e grandi amici. Spero con tutto il cuore che possano raggiungere i playoff perché il presidente Zanutta se lo merita davvero, penso che abbia sofferto più di tutti per questa situazione”.

MANZANESE – “Faccio a loro i complimenti per la conquista di questo secondo posto. Stanno facendo un lavoro incredibile soprattutto il mio caro ex capitano Roberto Vecchiato di cui ho una stima infinita”.

FUTURO – “A settembre darò l’esame da direttore sportivo a Coverciano, questo è il mio futuro dopo il calcio giocato. Finchè continuo a segnare le squadre continueranno a chiamarmi, se il prossimo sarà l’ultimo anno vorrei giocare in una squadra che punta al primo posto”.

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