Riecco a distanza di un anno Massimiliano Moras al Cjarlins Muzane. Il diretto interessato sottolinea: "Ritorno in una società dove tutti mi hanno voluto bene e dove sono stato bene, ringrazio il presidente Vincenzo Zanutta per avermi cercato, ho voluto fare un'esperienza all'Udinese che è stata molto formativa e adesso, con molto piacere, sono nuovamente qui per riprendere qualcosa di bello che avevamo interrotto anche a causa del Covid. Il progetto tecnico? Mi piacerebbe ripartire da tutti i giocatori che ho allenato, ma questo dipenderà dalle scelte delle società. Mi limito a fare un nome, quello di Massimo Bussi. Nel Cjarlins Muzane bis partiamo con l'obiettivo del divertimento, della gioia di arrivare al campo e di ritrovare i nostri tifosi, ma un divertimento abbinato al sacrificio e all'impegno totali". 
Il presidente Vincenzo Zanutta spiega le motivazioni della scelta dell'allenatore: "Massimiliamo Moras? Dopo parecchi giorni di discussione siamo giunti a decidere e concretizzare il suo ritorno perché c'era sempre stato in noi il rammarico di non aver portato a compimento quel progetto; in sostanza diamo continuità a ciò che avevamo cominciato e, in quest'ottica, l'ultima stagione la definirei come una specie di pausa. Le ambizioni? La società punta sempre a sbarcare nei professionisti, ma sa bene che non è un traguardo facile da raggiungere e che, per riuscirci, bisogna darsi dei tempi adeguati, per cui cercheremo di migliorare, di crescere ancora e di arrivare al nostro obiettivo magari per gradi".
Sulla decisione di concludere la collaborazione con il tandem formato da Nicola Princivalli e Denis Godeas il patron celeste-arancio sottolinea: "La scelta è stata sofferta, difficile. Princivalli per quello che era riuscito a ottenere nella parte centrale del campionato è stato molto vicino alla riconferma. Il mercato? Cercheremo di portare a casa dei giocatori che siano funzionali alle idee di Massimiliano Moras, a cui si aggiungerà chi ovviamente resterà con noi. Servono giocatori che vengano qui armati di voglia, di motivazioni, di determinazione, e che siano uomni prima ancora che giocatori". 

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