SPAL - Perazzolo: condizione da trovare, se non si corre non si vince
Il direttore sportivo giallorosso è dispiaciuto, ma conscio di poter solo migliorare: "Abbiamo tanta qualità, ma la preparazione estiva si sta facendo sentire. I ragazzi sono "cotti". Spero che possano trovarla al più presto perchè la società ha investito tanto su di loro"
La Spal Cordovado colleziona la seconda sconfitta in Coppa Italia Eccellenza e deve, inaspettatamente, arrendersi all'eliminazione giunta per mano della Polisportiva Codroipo, che ha vinto con il risultato di 3-1 nonostante la doppia inferiorità numerica. Questo il commento del direttore sportivo Martino Perazzolo: "Purtroppo è andata male e siamo dispiaciuti anche perchè era un nostro obiettivo. Siamo delusi perchè ci tenevamo tanto, ma penso che l'eliminazione sia dipesa soltanto dalla condizione fisica che non abbiamo al momento, a differenza della qualità che c'è eccome. Quando si corre poco si fa fatica a vincere".
Nonostante la doppia inferiorità numerica non siete riusciti ad impensierire la squadra avversaria.
"Come ho detto al nostro presidente durante la partita: la partita sarebbe potuta durare fino ad ora, con gli avversari in sette uomini, ma non saremmo comunque riusciti a segnare. Siamo sulle gambe, molto lenti, praticamente fermi".
Da cosa può dipendere questa assenza di forma così palese?
"Durante la preparazione estiva è normale. Oltre al ritiro che abbiamo fatto, attualmente svolgiamo quattro allenamenti a settimana dal 2 di luglio, i ragazzi sono praticamente "cotti". Spero che tutto questo lavoro possa ripagarci perchè la società ha investito tanto su questa squadra. Penso e spero che faccia da monito ai ragazzi per cambiare rotta immediatamente".
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