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Edizione provinciale di Udine


MANZANESE - Il percorso di rinascita parte dalla Seconda categoria

E’ una fumata bianca quella uscita dal Comune di Manzano fra il presidente Fabbro e i dirigenti della “vecchia guardia”. L’impegno è di onorare il campionato, salvaguardando il florido settore giovanile. La “capitale della sedia” si “siede” ma non cade

Fumata bianca in quel di Manzano, dopo lo doccia scozzese della retrocessione d'ufficio in Seconda categoria da parte della FIGC regionale dello storico club arancione, vista la rinuncia alla partecipazione  alla serie D, campionato di competenza, si temeva per il futuro immediato del club.
Invece nella riunione svoltasi in serata in Comune, alla presenza delle massime autorità cittadine, c'e' stato un confronto diretto tra il presidente Filippo Fabbro ed alcuni dirigenti della "vecchia guardia" a partire da De Sabbata per proseguire con Fedele e Gumini, tanto per citarne alcuni. Dopo una lunga quanto costruttiva discussione, a quanto ci risulta si è trovato un'intesa volta a mantenere la storica affiliazione e non disperdere il settore giovanile, con la proprietà del club che sarà accompagnata nel percorso di rinascita da questi appassionati manzanesi che hanno preso a cuore la questione.
Ora tempo fino a mezzodì di oggi, venerdì 10 settembre, per inviare in via telematica alla sede della Figc di Palmanova gli incartamenti e la tassa d'iscrizione e poi, una volta verificato il tutto, il Comitato regionale  provvederà ad inserire il club in uno dei gironi di Seconda categoria. Certo passare dai campi dorati di Trento ed Arzignano a quelli nostrani e limitrofi non sarà il massimo, ma quantomeno la “Capitale della Sedia” non scompare dalla geografia del calcio a 11 regionale, salvaguardando in parte il settore giovanile, sempre fiore all'occhiello del club.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 10/09/2021
 

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