Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Tolmezzo


COPPA FINALE - Il Real si regala l'ottava meraviglia

Servono i calci di rigore per rendere onore ai biancorossi di aver vinto una gara con un capolavoro tattico di mister Marini. Dopo i tempi regolamentari treminati in parità, anche i supplementari hanno le stesso esito all’ultimo secondo. Infallibili dal dischetto gli impontini. I Mobilieri rimangono l’eterna incompiuta

MOBILIERI - REAL IMPONZO  1 - 1 (2- 2 dts - 4 - 6 dcr)
Gol
: al 28' Scarsini, al 45'st Serini, al 16' 1°ts Veritti, al 11' 2°ts Micelli

MOBILIERI: Morassi, Cicutti (10'st Fior), Ermano (1'st Concina Simone), Candussio (32'st Del Linz), Davide Marsilio, De Agostini, D'Andrea, Valle (1'st Guariniello), Micelli, Michele Straulino (22'st Gabriele Straulino), Serini.
A disposizione: Di Vora, Christian Marsilio, Costantinis, Alessandro Selenati, Fior,  All. Gilberto Buzzi

REAL IMPONZO: Simon Concina, Martini (26'st Cecconi), Bellina, Bertolini, Tormo, Mori, Mazzolini, Scarsini (1'pts Pepe), Bonfiglioli (15'pts Veritti), Stefano Selenati, Mentil (18'st Nassimbeni).
A disposizione: Romanin, Di Gleria, Collinassi, Concina Steve, Del Frari. All. Francesco Marini

ARBTRO: Riccardo Lostuzzo sez. Tolmezzo. Assistenti: Danilo Patat sez. Tolmezzo, Giordano Maieron (Tolmezzo), IV ufficiale: Alessandro Della Siega
 
NOTE: Ammoniti - Micelli, Simone Concina, Scarsini, Bellina, Bertolini, Bonfiglioli, Veritti, Tormo


OVARO - Trionfa con grande merito il Real Imponzo Cadunea nell’attesissima finale della coppa Carnia 2021 al termine di una vera battaglia ricca di colpi di scena. Due ore prima del fischio di inizio erano già esauriti i posti disponibili per assistere al match (ridotti per ragioni di sicurezza legata al Covid per l’occasione), a testimonianza di quanta e quale fosse la voglia di calcio a queste latitudini!
Veniamo alla cronaca. I primi minuti di gioco sono caratterizzati da squadre contratte e timorose e numerosi appoggi, anche elementari, sbagliati nella misura. Assumono poi l’iniziativa, come previsto alla vigilia, i gialli di Sutrio che sviluppano una manovra gradevole caratterizzata da costruzione dal basso e sventagliate sulle fasce alla ricerca di Serini e D’Andrea. Una di queste sventagliate trova il bomber Micelli a 30 metri dalla porta; ottimo lo spunto del numero 9 che supera il marcatore diretto e lascia partire una conclusione dal limite dell’area di collo interno destro che si stampa sulla traversa. Sbandano dietro i biancorossi. Infatti poco dopo lo stesso Micelli si libera sulla destra, guadagna il fondo e serve D’Andrea a centro area, il cui piatto sinistro si spegne sul fondo alla destra della porta difesa da Concina. Da questo momento il Real sembra prendere le misure e non concede davvero più nulla, se si esclude lo sterile possesso palla. C’è da registrare anzi il vantaggio biancorosso con Scarsini che, ricevuta palla ai 22 metri, lascia partire una conclusione rasoterra non potente ma molto angolata che si infila nei pressi del palo alla sinistra di Morassi. I Mobilieri non si scompongono e mantengono il pallino del gioco, ma non si registrano emozioni nè da una parte nè dall’altra nei minuti restanti della prima frazione.
La ripresa si apre subito con un’occasione per il raddoppio, ma Bonfiglioli (ottima la sua prova) conclude alto. I maggiolini mantengono il pallone, ma perdono la calma diventando via via sempre più nervosi con il passare dei minuti viste l’aggressività, l’organizzazione e il pressing asfissiante messo sul terreno di gioco dagli avversari. Lo sviluppo dell’azione è sempre meno lucido e i lanci lunghi sempre più frequenti. Lo capisce mister Buzzi che, mosso dalla disperazione, mette in campo tutto il potenziale offensivo schierando contemporaneamente Micelli, Serini, D’Andrea, Guariniello e Del Linz nella speranza di trovare un colpo risolutore. La resistenza del Real si piega solo al minuto 90, quando Serini (oggi in ombra) viene dimenticato dai difensori e batte con un rasoterra Concina per il gol del pareggio. Nei ben 9’ di recupero non succede altro e si va ai supplementari.
La prima frazione scorre senza particolari sussulti, eccezion fatta per un paio di punizioni fuori misura di Guariniello e D’Andrea, ma si accende improvvisamente nel finale. Veritti, entrato in campo solo da pochi secondi, scarta il regalo di De Agostini che si addormenta sul pallone a metà campo e con un morbido pallonetto beffa Morassi che era uscito dai pali per fornire un appoggio al compagno di squadra.
La ripresa si gioca a una sola porta, seppure l’azione dei Mobilieri sia disordinata e arruffona. Sugli sviluppi di un corner Concina salva su un colpo di testa di Marsilio. A 3’ dalla fine altro mezzo miracolo dello stesso su una potente conclusione rasoterra di Micelli, sventata in angolo. Quando tutto sembra finito, sull’ennesimo angolo, Micelli si ritrova il pallone tra i piedi spalle alla porta. Il bomber (reso innocuo fino a quel momento dallo splendido lavoro difensivo del pacchetto arretrato biancorosso) si gira in un fazzoletto e da due passi insacca il 2-2. È proprio vero che non è mai finita...e si va ai calci di rigore.
Concina (come aveva fatto con Granzotti e Belgrado in occasione della semifinale) ipnotizza De Agostini e poco dopo Fior calcia malamente a lato; per i sutriesi segnano solo Guariniello e D’Andrea, mentre sono infallibili tutti i cecchini del Real che si impone.
Stavolta è finita per davvero: il Real rinnova la già ricchissima bacheca con un successo impronosticabile ma strameritato che vale l’ottava coppa della sua storia. Un plauso va fatto a mister Marini che, conscio dell’inferiorità tecnica dei suoi, ha dominato la sfida con un capolavoro tattico che ha incanalato la gara su binari congeniali ai suoi. I Mobilieri si confermano invece eterna incompiuta: nell’arco della stagione non sono mancati spettacolo, gioco corale e individualità di primissimo livello. Sono però mancati per l’ennesima volta carattere e testa ed è su questi aspetti che dovrà lavorare mister Buzzi se vorrà compiere il piccolissimo, ma determinante, salto di qualità che ancora manca.
Complimenti ai campioni e...arrivederci al 2022! 

Il bomber

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 10/10/2021
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,19454 secondi