RAGOGNA - Plos: stiamo ingranando, eravamo solo sfortunati
Il dirigente rossoblu parla del girone in cui non sono abituati a giocare: "In questo conosciamo meglio squadre ed allenatori, possiamo così preparare meglio le partite sulle caratteristiche degli avversari"
Il Ragogna è in serie positiva dopo qualche risultato un po' deludente. Il dirigente Francesco Plos, da 15 anni in rossoblu, ci racconta questo buon momento che segue ad un inizio non altrettanto felice, in cui a suo dire è mancata un po' di fortuna: "Dopo un inizio difficile tra tanti infortuni causati dalla lunga inattività, la squadra sta iniziando ad ingranare ed ora speriamo di continuare così. Anche nelle partite precedenti abbiamo perso sempre di misura, con un solo gol di scarto o per episodi sfortunati. Anche quando non abbiamo fatto punti ce la siamo sempre giocata e ci è mancato quel pizzico di fortuna che ci ha assistito nelle ultime partite".
CAMPIONATO - "Siamo in un girone tosto, ma non vedo grandi differenze rispetto al girone A, lì conoscevamo meno le squadre avversarie rispetto a questo udinese e potevamo prepararci meno basandoci sul gioco degli altri. Qui invece conosciamo bene formazioni ed allenatori e possiamo giocare sulle caratteristiche dell'avversario. Mi è piaciuta la voglia di giocare a viso aperto da parte di tutte le squadre e mi sembra che si stia puntando tanto sui giovani che hanno voglia di mettersi in mostra, soprattutto del paese d'appartenenza che crea un ulteriore legame con i tifosi. È una scelta che viene anche incontro alle economie di ogni società, che per due anni non hanno avuto entrate ma hanno comunque dovuto spendere per mantenere le strutture. Alla lunga sarà un'opzione che pagherà".
TECNICO - "Mister Michael Pascottini si sta esprimendo bene, l'anno scorso allenava la Juniores ed abbiamo deciso di promuoverlo in prima squadra perché tanti ragazzi sono già stati allenati da lui negli anni scorsi. È entrato subito in sintonia con i giocatori che ancora non conosceva, ama far giocare bene la squadra e cerca di arrivare al risultato tramite una buona prestazione, anche se è abbastanza esperto da capire quando bisogna badare al sodo".
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