LE NOVITA' - Troppi stranieri, si cambia l'organico
La decisione del Consiglio direttivo del Futsal prevede maggior impiego di giocatori formati in Italia. Under 19 obbligatoria senza fuoriquota
Rivoluzione copernicana nel calcio a 5 nazionale, dalle parole passa ai fatti in poco tempo il presidente della Divisione Calcio a 5 Luca Bergamini. Non erano passate inosservate agli addetti ai lavori, dopo il flop della nazionale di futsal agli Europei, le interviste lunghe e dettagliate del massimo esponente del calcio a 5 rilasciate prima al Corriere dello Sport e poi a Tuttosport nelle quali si soffermava sulle attuali problematiche del sistema. Numero elevato di stranieri, 80% di presenze, oltre al poco impiego dei giovani testimoniato dalla media età molto alta, 31 anni, dei calciatori formati in Italia.
Rimedi immediati annunciati dal presidente e che all'inizio potrebbero sembrare impopolari, ma necessari per rilanciare il futsal italiano e che sono stati accolti praticamente in toto nel corso del Consiglio Direttivo della Divisione calcio a 5 svoltosi ieri sera in video conferenza con Piazzale Flaminio . Il comunicato ufficiale fresco di stampa relativamente all'organico delle squadre per la prossima stagione 2022/2023 infatti conferma che per la serie A la lista da 14 viene portata a 12 elementi dei quali almeno 8 formati in Italia (ora la lista è di 14 di cui 7 formati); in serie A2 il numero dei formati viene portato a 9 con spazio per 3 stranieri mentre in serie B si dovranno schierare 10 formati, di cui 2 nati dopo il 1.1.2004, e quindi solamente 2 stranieri.
Ulteriore diminuzione prevista per la stagione successiva 2023/2024 quando i formati in serie B dovranno essere 11 su 12.
A queste novità si aggiunge poi l'under 19 obbligatoria pura, cioè senza fuoriquota a partire dalla prossima stagione ed altri obblighi relativi ai settori giovanili e scuole calcio a 5 che verranno comunicati successivamente.
Foto: Luca Bergamini www.calcioa5anteprima.com
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