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Edizione provinciale di Udine


SERIE A - Udinese, questo è un punto che vale

Undicesimo pareggio stagionale per i bianconeri, ma a Bergamo la prestazione è convincente. Soprattutto nel corso del primo tempo, durante il quale Lovric e Beto falliscono due favorevoli occasioni. La ripresa è invece di marca nerazzurra e, nel finale, Silvestri salva lo 0 - 0

ATALANTA – UDINESE   0 - 0

ATALANTA: Musso, Toloi, Demiral, Djimsiti, Zappacosta, Maehle, De Roon, Koopmeiners (41’ pt Ederson), Ruggeri, Lookman (18’ st Muriel), Hojlund (46’ st Vorlicky), Boga (18’ st Pasalic). A disposizione: Sportiello, Rossi, Okoli, Soppy. Allenatore: Gasperini.

UDINESE: Silvestri, Becao, Bijol, Perez, Ebosele (33’ st Masina), Arslan (14’ st Pereyra), Walace, Lovric (33’ st Samardzic), Udogie, Beto, Success (20’ st Thauvin). A disposizione: Padelli, Piana, Abankwah, Buta, Pafundi. Allenatore: Sottil.

ARBITRO: Ghersini di Genova. Assistenti: Di Iorio e Rossi. Quarto uomo: Santoro. Var: Mariani. Avar: Massimi.

NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Djimsiti, Ederson, Ebosele, Becao, Lovric. Angoli: 12 - 3 per l’Atalanta. Recupero: 3’ + 5’.

BERGAMO. Ci sono pareggi e pareggi. E l’Udinese se ne intende visto che oggi, a Bergamo, è scaturito  l’undicesimo “nulla di fatto” di questo campionato. Ma se quello di sei giorni orsono con lo Spezia aveva generato malumori, quello maturato sul campo dell’Atalanta va accolto con (moderata) soddisfazione. Perchè la squadra di Sottil, tonica e pimpante, al netto dei limiti tecnici di qualche elemento ha reagito bene, disegnando un ottimo primo tempo, durante il quale ha sfiorato il vantaggio. Nella ripresa, invece, la banda Gasperini – ancora in lizza per la Champions, ma un punto nelle ultime tre giornate - ha preso campo, dettando ritmi e creando occasioni: Bijol (ottima la prona dello sloveno) e soci hanno però retto, sistemando un altro mattoncino (sono 32) in classifica.

LA CRONACA. C’è Ebosele dall’inizio sulla fascia destra in un’ Udinese che pressa alto come una…volta: cosi l’Atalanta - che ha deve fare a meno di Zappacosta, infortunatosi durante il riscaldamento - esce con difficoltà della trappole e, per tutto il primo tempo, non si renderà praticamente mai pericolosa. Assorbito un infortunio alla testa occorso a Perez (che torna in campo con un vistoso turbante biancorosso), gli ospiti sfiorano invece il gol al 17’ ma, sul preciso servizio di Beto, Lovric ciabatta maldestramente in curva il mancino. Al 26’ Success fa il vuoto e libera anche lui il sinistro: Musso “accompagna” con una certa ansia il pallone che muore a lato. Al 27’ altra grande chance per i friulani. Djimsiti mastica l’alleggerimento, Beto è un falco e ghermisce la sfera ma si fa ipnotizzare da Musso in uscita. Provano a reagire i nerazzurri: al 29’ Maehle, forse snobbato dalla difesa, alza con la suola da pochi passi. Al 36’ un mischione in area bianconera evolve in un corner mentre, al 38’, Koopmeiners sciabola un sinistro parato comodamente da Silvestri. Nell’azione, l’ olandese si infortuna e deve lasciare il posto ad Ederson.

Nella ripresa l’ Atalanta è decisamente padrona del campo (calceranno in porta 17 volte, i padroni di casa) e, nel giro di due minuti (12’ e 13’), Lookman si rende due volte pericoloso: sulla prima conclusione salva di piede Silvestri, sulla seconda la mira è sbagliata. Dalla panchina sbuca allora Pereyra: ad uscire è Arslan. Ma la “Dea” insiste e al 18’ una manovra Hojlund - Maehle - Pasalic manda quest’ultimo al tiro: a rimediare è Becao. Entra anche Thauvin, però il francese pare rimasto in Messico: alla mezzora, infatti, sull’ottimo sponda di Beto, l’ex Marsiglia “telefona” a Musso. Sarà l’unica soluzione offensiva friulana del secondo tempo.

L’ex Muriel, anch’ egli subentrato, prova (minuto 38) a risolverla da solo: il sinistro termina, però, altissimo. Le ultime due chances sono ancora di marca atalantina: al 41’ un colpo da biliardo di Pasalic viene deviato in angolo da un difensore mentre, al 45’, Silvestri vola a deviare un destro a giro di Toloi. Restano 5’ di recupero, ma non succede più niente che valga la pena di essere ricordato.


LE PAGELLE. Silvestri 7, Becao 7, Bijol 7, Perez 7, Ebosele 6, Arslan 6, Walace 6, Lovric 6, Udogie 6, Beto 6, Success 5,5, Pereyra 6, Thauvin 5, Masina sv, Samardzic sv. Allenatore: Sottil 6, 5. (r.z.)

Foto: profilo pagina Facebook.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 04/03/2023
 

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