SERIE C - Gioia al Tognon: il Pordenone è tornato
I ramarri vincono contro il Piacenza e sconfiggono, allo stesso tempo, la pareggite. Gli altri campi testimoniano l’equilibrio dimostrato sempre dai match del torneo: Pro Sesto e Feralpi, capolista, pareggiano e per i neroverdi si riapre il discorso campionato
PORDENONE – PIACENZA 2-1
Gol: 42′ pt Ajeti; 3′ st Morra, 23′ Dubickas.
PORDENONE (4-3-2-1): Festa; Bruscasgin, Ajeti, Negro, Benedetti; Torrasi (14′ st Zammarini), Burrai (14′ st Giorico), Pinato (29′ st Gucher); Deli (14′ st Palombi), Piscopo; Dubickas. A disp.: Martinez, Giust, Andreoni, Magnaghi, Maset, La Rosa, Ingrosso, Pirrello, Destito. All.: Stefani.
PIACENZA (3-5-2): Rinaldi; Zanandrea (28′ pt Capoferri), Accardi, Masetti; Munari, Giorno, Sulijc, Palazzolo (1′ st Gonzi), Rizza (36′ st Plescia); Luppi (1′ st Morra), Cesarini (12′ st Zunno). A disp.: Tintori, Nocchi, Cosenza, Parisi, Chierico, Vianni. All.: Abbate.
ARBITRO: Pezzopane di L’Aquila, assistenti Chichi di Palermo e Colaianni di Bari. Quarto ufficiale Fichera di Milano.
NOTE - Ammonito Benedetti. Angoli 5-4. Recupero: 2′ pt. 1.639 spettatori, incasso 15.719 euro.
Il Pordenone bagna finalmente il ritorno in provincia vincendo con il Piacenza e rivalutando la propria corsa al titolo. Sugli altri campi, infatti, FeralpiSalò e Pro Sesto non vanno oltre lo 0-0 contro rispettivamente Lecco e Padova. E ora, i ramarri sono a soli tre punti dai verdazzurri capolisti, uno solo di distanza dai lombardi, secondi. Con sei giornate ancora da giocare, resta aperto il discorso promozione, seppur ancora da considerare complicato.
Passando alla cronaca, i padroni di casa spingono per tutto il primo tempo trovando il gol solo nel finale. Al 9’, soprattutto, Rinaldi si supera compiendo un doppio miracolo su Dubickas, con i neroverdi che sfiorano il gol anche con Torrasi, Negro e Deli. Alla fine, a 3’ dall’intervallo, ci pensa Ajeti: 1-0.
L'inizio ripresa è traumatico. Morra, entrato da 180 secondi, fulmina Festa e trova il pareggio, rischiando anche di trovare la doppietta personale intorno al quarto d’ora di gioco. Poi, il Pordenone cresce nuovamente e alla fine trova il gol vittoria con Dubickas, che fa esplodere i quasi 1700 spettatori del Tognon.
L’effetto Stefani è arrivato: il Pordenone, dopo il pareggio all’esordio con l’ex-capitano in panchina, torna a vincere. E il sogno campionato è ancora vivo.
Foto: fonte pagina Facebook Pordenone Calcio.
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