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Edizione provinciale di Udine


LCFC CALIDARIUM D - Premariacco e Pozzuolo botta e risposta, è parità

Gli ospiti passano in vantaggio ma vengono rimontati nel primo tempo. Nella ripresa arriva il gol del pareggio e diverse occasioni da una parte e dall'altra per ripassare in vantaggio in una contesa divertente e di alto livello

Pareggio spumeggiante tra Premariacco e Pozzuolo gara disputata nelle "valli" a San Leonardo, valevole per la nona giornata del girone D del campionato Lcfc Senatori Calidarium. Al vantaggio di testa per gli ospiti ad opera di Gjoni, rispondono prima Clavora e poi Sabatini con due eurogol per i locali. Ad inizio ripresa Peressutti rimette tutto sulla parità che non si spezzerà più fino al triplice fischio.

Soddisfatto ed ammirato del bel calcio fatto vedere da entrambe le compagini, il dirigente del Pozzuolo, Sergio Della Vedova: «Siamo partiti forte fin da subito, mettendoli in difficoltà ed andando in vantaggio con Gjoni di testa su corner. Poi loro sono usciti fuori, ottima squadra, indovinando il tiro dell'anno mettendo una palla nel sette con Clavora per l'1-1. Allo scadere del primo tempo ci hanno superato, un'altra rete impressionante di Sabatini. Nella ripresa siamo ripartiti bene, li abbiamo messi un po' in difficoltà pareggiando con un sinistro di Peressutti da fuori area. Abbiamo chiuso in avanti ma non c'erano le forze, la lucidità era poca ma la partita è stata bella, un pari giusto».

ANDATA - «Due partite molto simili, in quell'occasione siamo riusciti a non subire gol, uno è stato anche annullato, mentre noi siamo riusciti a segnare ma la contesa è stata equilibrata anche lì. Siamo due squadre ottime, tecniche e preparate».

GIRONE - «Ci sono tre squadre che meritano di passare il turno e le altre quattro che sono un gradino sotto. In questi campionati se si hanno tutti i giocatori a disposizione si riesce a fare la differenza, ma quelli forti giocano anche in altri campionati e spesso hanno altri impegni. La priorità c'è da un'altra parte, quando vengono qui alzano il tasso tecnico ma il problema è averli sempre. Non è facile gestire il tutto, noi siamo fortunati perchè abbiamo una rosa di trenta persone e almeno venti sono sempre in lista. Molti fanno tanti chilometri per venire in panchina, ma sono sempre pronti a dare una mano, questo è il bello dell'amatorialità. Sarebbe bello metterci alla prova con le squadre dell'altro girone».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 18/04/2023
 

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