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Edizione provinciale di Pordenone


CORDENONESE 3S - Quei 4 amici al bar

Il presidente Turrin ricorda la nascita della società: «Una mattina di quattro anni fa tra un caffè e telefonate varie subito a segno»

Pubblichiamo con piacere la lettera pervenuta alla nostra redazione da parte del presidente dei granata arancio verdi Mauro Turrin e presentata all’Assemblea dei soci. «Una società, la nostra, che ha l’obiettivo di camminare con le proprie gambe, senza padri padroni, ma viva grazie ad una “base larga” in cui tutti sono partecipi ai successi e alla crescita in tutti i suoi settori»

A.C. CORDENONESE 3S A.S.D. 2023
TUTTA COLPA DI GIAMPAOLO

Credo fosse una mattina, inizio estate di 4 anni fa. Eravamo, come dice la canzone, 4 amici al bar. Io, Diego Barone, Marco Suine e Giampaolo Leonardi. Si parla di calcio ovviamente, la situazione a Cordenons era segnata, il Cordenons Calcio avrebbe chiuso battenti. Fu Giampaolo ad insistere: non si può mollare, ci sono anni di storia, un bacino di 20.000 abitanti e privare i giovani di uno sport importante sarebbe un fallimento per tutta la città. Insomma ci convince, ma come mettiamo in piedi una società in quattro e quattrotto?

Partono le telefonate e le prime 3 vanno subito a segno. Massimo Lombardo, grande esperienza, già presidente a Corva, Alberto Endrigo dirigente del Cordenons in serie D, stimatissimo professionista, l’uomo giusto per le nostre idee, e Dino Perin, colonna portante della società, accetta subito il fondamentale ruolo di segretario.

Ecco nasce da qui una storia meravigliosa, fatta di ore e ore rubate alla famiglia e al lavoro, ma in 4 anni abbiamo fatto un miracolo, anzi più di uno. A partire dalla fusione con la 3S degli amici Flavio Marocci e Sandro Turchet, dal cui blocco è stata costruita la prima squadra, alla ripresa dell’attività della scuola calcio e del settore giovanile agonistico, con l’aiuto di persone che hanno portato la loro grande esperienza a Cordenons. Faccio 3 nomi per tutti: Guglielmo La Scala, Andrea Corincig e Giuseppe Calderone.

Poi, la formazione di un gruppo di volontari che è meraviglioso per impegno e idee, persone eccezionali, meriterebbero tutti una menzione personale. L’elenco è lunghissimo: Maurizio, Giampaolo, Salvatore, Katia, Silvano, Alberto, Roberto, Claudia, Francesca ecc ecc siete la nostra forza.  

Abbiamo organizzato i camp estivi, di grande successo e attrazione per bambini e bambine che svolgono attività in un ambiente unico, immersi nel verde, ricco di opportunità di muoversi, imparare, correre e giocare in un momento in cui la sedentarietà imposta dagli stili di vita moderni puo’ essere deleteria per una crescita sana dei nostri piccoli.

Abbiamo instaurato un ottimo rapporto con l’amministrazione comunale del Sindaco Andrea Delle Vedove, l’Assessore allo sport Andrea Serio e con gli Assessori Lucia Buna e Giuseppe Neto, che hanno capito la necessità di avere strutture adeguate per poter svolgere un’attività sportiva e sociale come la nostra.

Oggi la A.C. CORDENONESE 3S conta 200 miniatleti dai 5 ai 16 anni, 25 atleti senior vincitori di 2 campionati consecutivi, 20 allenatori qualificati, 50 dirigenti e poi genitori, simpatizzanti, tifosi e amici che probabilmente sfiora le 1000 persone che in qualche modo segue le vicende della nostra società.

Un inciso sui campioni della Prima Categoria 22-23. Ringrazio tutti i giocatori per l’impegno, la serietà e il cuore che hanno sempre dimostrato in ogni gara, i complimenti al mister Luca Perissinotto e a tutto il suo staff, ma un abbraccio particolare va a Mattia Attus, il nostro direttore sportivo. Un lavoro enorme, scelte ponderate, ma soprattutto una persona speciale.

I programmi ora sono ben definiti e avviati. Per le strutture abbiamo contributi regionali per circa 700.000,00 €, ed altri progetti già pronti potrebbero essere in arrivo. Sviluppo ulteriore del settore giovanile con l’arrivo di nuovi tecnici, e la collaborazione con un club professionistico. Bilanci in ordine.

Questo era l’obbiettivo che quei 4 amici al bar si erano prefissati. Far rinascere il calcio a Cordenons, e a quanto sembra sia stato raggiunto.  Io da presidente non credo di poter dare di più, è giusto che lasci a qualcuno che possa dare ulteriore slancio a questa meravigliosa società. Presto indirò una assemblea pubblica in cui verranno presentati i bilanci consolidati e di previsione, i progetti già in corso d’opera, spero vivamente nella partecipazione dei cordenonesi e di qualche persona di buona volontà che possa prendere il mio posto.

Ps. La lista dei ringraziamenti è infinita per cui evito ma tutti sono e rimarranno nel mio cuore, un solo nome per tutti è quello di Diego Barone, amico che senza di lui niente sarebbe stato possibile.

Mauro Turrin

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 26/06/2023
 

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