DOMIO - Lago: squadra di prospettiva, la società ci crede
Il tecnico degli Juniores biancoverdi commenta la stagione fin qui esaltante dei suoi, reduci dall’imponente blitz nello scontro diretto con lo Zaule
Capolista del girone triestino degli Under 19 Provinciali, il Domio è fin qui protagonista di una stagione esaltante, con 22 punti raccolti in 9 partite che sono valsi il titolo di “campione d’inverno”. Decisivo l’ultimo successo, il blitz in casa della rivale Zaule, scavalcata in classifica, con un potente 6-3.
A parlarne, il tecnico degli Juniores biancoverdi Marco Lago: “Con lo Zaule la mentalità dei ragazzi è stata vincente, siamo entrati in campo convinti e abbiamo espresso ció che proviamo in settimana in allenamento. È stato sicuramente un ottimo risultato”.
Il mister commenta anche, in generale, la prima parte di stagione dei suoi: “Stiamo facendo bene, siamo una squadra giovane, di prospettiva e in crescita, con una buona parte dei ragazzi che vengono dagli Allievi. La società crede molto in loro e cerchiamo perciò di tirarli su nel miglior modo possibile. Fin qui abbiamo sbagliato due gara: il pareggio interno con il Primorje e la brutta sconfitta con l’Opicina, dove siamo scesi in campo convinti di averla già vinta e siamo stati puniti. Ci è comunque servito come esperienza, per migliorare”.
Tanti gli elementi messi in mostra: “In difesa abbiamo Manzo e Bernardis che si stanno distinguendo, a centrocampo Stefanato, in attacco Stefani che ci sta dando una grossa mano, segna molto e si è integrato in maniera eccezionale, oltre ai ragazzi che scendono ogni tanto dalla prima squadra per fare minutaggio”.
Lago chiosa con una panoramica sul campionato: “Sinceramente, 10 squadre sono poche, inoltre siamo sempre quelle quindi è anche difficile trovare e infondere motivazioni. Ora abbiamo concluso il girone d’andata e staremo fermi sino a febbraio: cerchiamo un torneo o qualcosa per tenere i ragazzi attivi, anche perché avendo una rosa di 32 giocatori non possiamo stare fermi. Inoltre, a fine aprile avremo già finito: è insomma una categoria lasciata un po’ in disparte, si poteva fare qualcosina di diverso, magari un girone in meno e accorparci a Gorizia, tanto non sarebbero venute fuori trasferte così proibitive”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA