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Edizione provinciale di Trieste


DOPO GARA - Bruno: vittoria giusta; Gargiuolo: non abbiamo rigoristi

Vittoria in rimonta per il Rive Flaibano che batte in finale il San Luigi, che può recriminare per un po' di sfortuna sul penalty sbagliato. Il tecnico vincitore commenta la sfida: "Siamo partiti un po' timidi, poi siamo usciti. Onore ai vinti". L'allenatore biancoverde è comunque contento della prestazione: "Spesso anche in inferiorità numerica, sembrava che giocassimo alla pari, questo è il segnale più importante"


Il Rive Flaibano Under 19 si laurea campione nella tiratissima finale contro il San Luigi, decisa in rimonta. I biancoverdi avrebbero potuto mettere il risultato in ghiaccio dal dischetto, ma hanno fallito un calcio di rigore che ha dato coraggio alla squadra allenata da mister Andrea Bruno, il quale si complimenta con i rivali di giornata: "Onore agli avversari che si sono dimostrati di livello. Siamo partiti un po' timidi, poi siamo usciti abbastanza bene cercando di mantenere il possesso. Non siamo sempre stati puliti, poi nella ripresa abbiamo trovato il vantaggio e lì ci siamo abbassati. Dopo la loro espulsione siamo calati fisicamente e la gara negli ultimi venticinque minuti è stata un po' spezzettata, ma è una finale e ci può stare. Partite come queste vanno portate a casa, bisogna rimanere sul pezzo badando al sodo. Siamo riusciti a tener bene il campo, siamo mancati in qualità in alcune situazioni ma ci lavoreremo. Il primo gol subìto era evitabilissimo, ma sono ragazzi giovani e miglioreranno, penso che comunque il risultato sia giusto. Abbiamo fatto un percorso importante, tutti i giocatori sono splendidi soprattutto dal punto di vista umano. Penso che in una giornata come oggi bisogna dar merito a tutti, specialmente chi è rimasto fuori. Voglio dedicare un pensiero all'esperienza di Fagagna quando il Covid ci ha interrotto ed avevamo otto punti di vantaggio sulla Manzanese. Il mio pensiero va a quei ragazzi perchè oggi sto vivendo delle emozioni che era giusto provassero anche loro. Tornando a questi ragazzi, hanno ottime prospettive ma essendo giovani ovviamente devono migliorare. Questa è un'esperienza in più per i ragazzi, ma anche per me, al di là del risultato ma già solo per il percorso importante. Ora mi godo la vittoria, ci sarà il torneo di Risano che si protrarrà a lungo, poi parleremo di futuro ma sono sereno".


Mister Pierpaolo Gargiuolo, tecnico del San Luigi, elogia i suoi nonostante il risultato finale: "Potevamo chiuderla sul rigore che invece abbiamo sbagliato. Segnando lì il 2-0 avremmo avuto grosse chance di portare a casa questa partita. Quest'anno siamo un po' sfortunati con i calci di rigore, non abbiamo individuato un rigorista e ne abbiamo sbagliati diversi. Anche oggi abbiamo pagato questo problema, nonostante in allenamento abbiamo provato e riprovato i penalty. Siamo rimasti sul filo del rasoio, poi in dieci dopo l'espulsione è diventato difficile, anche se abbiamo avuto occasioni per pareggiarla così come loro avrebbero potuto chiuderla segnando il terzo gol. Complimenti al Rive, noi ci riproveremo sicuramente in futuro ma ci facciamo un grosso applauso perchè siamo sotto età ed abbiamo fatto un'annata straordinaria. Speriamo di ripeterci l'anno prossimo, mi gratifica il fatto che i ragazzi non mollano mai, anche in dieci per larghi tratti non si è vista l'inferiorità. Gli eventi possono cambiare in qualsiasi momento, siamo stati un po' sfortunati perchè gli episodi hanno deciso la gara. Loro sono stati bravi a difendersi e ripartire. Purtroppo abbiamo dovuto fare a meno del portiere Suarez ma Guiotto l'ha sostituito molto bene quindi non ci sono scusanti. I ragazzi hanno fatto bene, dovevamo solo chiuderla. Non siamo partiti con i favori del pronostico, avevamo quasi tutti sotto età e c'è stato un rinnovamento che mi ha coinvolto, perchè nella passata stagione allenavo la Trieste Academy. Lo sport porta a prendere scelte diverse ma ho un ottimo rapporto con i miei ex giocatori. Abbiamo fatto una grande cavalcata specialmente nel girone di ritorno, non c'era solo la Trieste Academy da battere ma anche la Sangiorgina e l'Ancona Lumignacco che sono ottime squadre e l'anno prossimo lotteranno sicuramente per vincere il girone. Il mio futuro dipenderà dalla società, non mi sbilancio perchè per esperienza tutto può svoltare in poco tempo. L'importante è lasciare sempre buoni rapporti con tutti, spero di rimanere".

Curioso episodio infine, quello che vede protagonista Giovanni Boschi, che da ormai sei mesi indossa i guanti con qualsiasi condizione atmosferica: "È un gesto scaramantico iniziato a novembre dopo la sconfitta all'andata con il Tolmezzo. Da lì ho iniziato ad indossare i guanti e c'è stata una serie di quattordici vittorie. Nelle ultime due partite non c'ero ed hanno pareggiato ed ho voluto metterli in questa finale per chiudere in bellezza. È stata una partita durissima, entrare in corso d'opera è stato ancora più difficile e loro sono una grande squadra, soprattutto davanti. Ci hanno messo in difficoltà per tutto il secondo tempo ma siamo stati bravi nel tener duro da grande squadra".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 04/05/2024
 

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