PROMO A - La Sacilese punisce un Teor sterile
I liventini si impongono grazie al gol di testa segnato da Zoch nel finale della prima frazione. Sakajeva espulso a metà ripresa, ma gli ospiti non riescono a trovare il guizzo vincente
SACILESE – TEOR 1 – 0
Gol: 41' Zoch
SACILESE: Marcon, Marta, Castellet, Battiston, Zoch, Piccinato, Nadin, Dulaj (14''st Giust), Rovere (20'st Tollardo), Sakajeva, De Angelis (36'st Parro). A disposizione: Onnivello, Grolla, Lanzini, Ravoiu, Lukaj, Durishti. Allenatore: Moso.
TEOR: Asquini, Bianchin (35’st Furlan), Garcia (Paccagnin 1’st.), Akwuah (Zanin 30’st.), Zaniello, Gobbato, Corradin, Pretto, Osagiede, Aciardi, Venier. A disposizione: Mason, Gervaso, Della Mora, Vida, Munzone. Allenatore: Berlasso.
ARBITRO: Manuel Sonson (Gradisca d’Isonzo). Assistenti: Daniele Salvi (Gradisca d’Isonzo), Maurizio Zucchelli (Gradisca d’Isonzo).
NOTE – Ammoniti: Piccinato, Zoch; Akwuah, Pretto, Zanin. Espulsi: Sakajeva.
Match tra due squadre, Sacilese e Teor, con un’idea di gioco molto diversa tra loro, padroni di casa che amano tenere il pallino del gioco, a discapito di qualche verticalizzazione in più, a differenza degli ospiti che puntano tutto sulla grande fisicità dei singoli, cercando molto spesso la palla lunga.
Il ritmo fin da subito mantiene i giri bassi, il primo spunto ce l’hanno gli ospiti con Venier, palla allargata sulla destra sui piedi di capitan Corradin, che fa partire un traversone teso molto pericoloso tra portiere e difensori, in quello spazio si infila Venier che prova la zampata sotto porta ma manca lo specchio: grande occasione per il Teor.
Dopo soli 5’ arriva la risposta dei locali con uno schema da calcio piazzato, punizione nella metà campo avversaria con pallone sistemato centralmente, De Angelis si stacca dal blocco che si era formato in area e riceve palla sui piedi a 20 metri dalla porta, si gira e calcia dal limite costringendo l’estremo difensore avversario a sporcarsi i guantoni rifugiandosi in corner.
Poi di fatto la partita si addormenta dal punto di vista offensivo, nessun'azione pericolosa da segnalare fino al 40', nel mezzo solamente tanta lotta e di conseguenza diversi cartellini, ben quattro.
Con entrambe le formazioni ben piazzate e serrate l’unica via per rendersi pericolosi è quella dei calci da fermo; proprio al 41’ capita l’ennesimo corner a favore della Sacilese, che ne ha collezionati ben 5 solamente nella prima frazione, sul punto di partenza c’è Battiston, sul punto di arrivo la testa di Zoch che con un’incornata da sotto porta buca la porta avversaria e sblocca le marcature.
Nella seconda frazione il Teor muta in un 3-5-2 cercando di rendersi più offensivo e puntando sul recuperare più seconde palle possibili con la superiorità a centrocampo. Di fatto però la gara non cambia molto.
La tensione è alta e si accenda qualche scintilla qua e là sul terreno di gioco, coinvolto spesso in queste brutte scene il 10 della Sacilese, Sakajeva, che al 28’ della seconda metà perde la testa e in una lite con un avversario prende il pallone in mano e glielo scaglia in volto, prendendosi così l’espulsione diretta e lasciando in dieci la sua squadra in un momento delicatissimo.
Persiste l’equilibrio del match, ospiti leggermente più pericolosi rispetto al primo tempo sopratutto nel primo quarto d’ora della ripresa, complice anche la superiorità numerica.
A 5’ dalla fine si concretizza una grande occasione per gli i giallorossi di Berlasso quando Zanin raccoglie un pallone vagante nella trequarti avversaria, si sistema la sfera e col destro calcia in diagonale dai 20 metri, pallone che fischia a due dita dal palo.
Nei minuti finali persiste l’assedio del Teor, ma tutti gli attacchi vengono ben respinti della difesa locale: dopo i 6 minuti di recupero il direttore di gara fischia tre volte e sentenzia la vittoria della Sacilese che non assaporava i 3 punti da ben 6 giornate.
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