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Edizione provinciale di Pordenone


PRIMA A - Zavagno e Fantin espugnano Rauscedo. Smt in vetta al girone

Prova maiuscola della squadra di mister Rossi in casa della capolista, battuta 0-2 grazie a due gol nel secondo tempo e alle prodezze del suo portiere. Capitan D’Andrea fallisce il rigore del possibile pareggio; i Vivai non sanno più vincere in casa

VIVAI COOPERATIVI RAUSCEDO/GRAVIS – UNIONE S.M.T. 0-2 (0-0)
Gol:
48’ Zavagno (U) ; 91’ rig Fantin (U)

VIVAI RAUSCEDO: Caron, Rossi, Felitti (79’ Cossu), Marson (58’ Colautti), Baradel, Bargnesi, D’Andrea S. (62’ Moretti), Rosa Gastaldo (76’ D’Andrea P.), Romano, D’Andrea A., Fornasier (68’ Palmieri).A disposizione: D’Andrea T., Marchi, D’Andrea F., Zanet. Allenatore: Antonio Orciuolo.

UNIONE S.M.T.: Manzon, Mander, Airoldi, Antwi, Piani, Facca, Desiderati, Piazza, Fantin, Zavagno, Lenga.A disposizione: Miorin, Bance An., Pradolin, Bance Ab., Ez Zalzouli, Battistella. Allenatore: Fabio Rossi.

ARBITRO: Gianluca Ambrosio (Pordenone)

NOTE - Ammonizioni: 10’ Rosa Gastaldo, 17’ Airoldi (U), 37’ Marson (V), 58’ Facca (U), 64’ Lenga (U), 76’ Rossi (V), 79’ Felitti (V), 84’ Fantin (U),  Espulsioni: 83’ Rossi (V), 87’ Lenga (U). Corner: 8 (V), 3 (U). Recupero 2’ ; 8’

Nell’anticipo della 26ᵃ giornata di Prima Categoria girone A l’Unione Smt espugna Rauscedo e si regala una notte in vetta alla classifica. I gol di Zavagno e Fantin, rispettivamente in avvio e in chiusura di secondo tempo, decidono una sfida ricca di episodi, che lancia la squadra di mister Fabio Rossi in testa al gruppo di cinque squadre coinvolte nell’avvincente corsa al primo piazzamento.

A fare la voce grossa in apertura di gara è il gran caldo del sabato pomeriggio, che toglie lucidità alle squadre e precisione nella costruzione del gioco. Dopo 18 minuti spezzettati da falli ed errori tecnici, si assiste al primo tiro nello specchio della porta: Fornasier triangola con Fantin, entrando in area e scoccando un mancino da posizione defilata, controllato in due tempi dai guantoni di Manzon. Il portiere ospite regala un grosso brivido al 22’, leggendo male il tempo d’intervento su un pallone spiovente verso la porta; il numero 1 manca la presa e la sfera rimbalza a centimetri dalla linea bianca. In area si crea una mischia e Romano prova a risolverla con una spettacolare sforbiciata che viene respinta dalla difesa. Cinque minuti più tardi la squadra di casa si rende nuovamente pericolosa attraverso un lungo rinvio di Baradel che si trasforma in assist per Alessio D’Andrea; il numero 10 penetra nella retroguardia, ma calcia da posizione decentrata, trovando la pronta risposta dell’estremo difensore. Poco oltre la mezz’ora anche l’Smt. crea la prima importante insidia: sugli sviluppi di un corner la palla giunge sui piedi di bomber Fantin che da posizione centrale calcia violentemente verso la porta, ma Caron è reattivo e respinge a terra. La gara si accende e a provare ad infiammarla è Sandro D’Andrea, liberando una conclusione improvvisa sulla quale Manzon deve superarsi per bloccare la sfera diretta alla sua sinistra. Ma la grande palla gol capita sul destro di Romano, che nel secondo minuto di recupero della prima frazione conclude un’azione tutta in verticale colpendo a botta sicura dal cuore dell’area di rigore; Manzon sembra superato dalla traiettoria della palla, tuttavia, con la punta delle dita riesce a toccarla e a mandarla a fondo campo, chiudendo il tempo a reti inviolate.

Basta però attendere 3 giri di lancetta dal calcio d’inizio della seconda metà di gara per assistere al gol: gli ospiti attaccano da sinistra con un traversone di Fantin che appare lungo per tutti, ma viene tenuto vivo da Desiderati attraverso un contro cross che raggiunge Zavagno fuori area; il numero 10 si aggiusta la palla, apre il compasso ed esplode un sinistro tagliato, destinandolo all’angolino basso. Tiro imparabile e vantaggio ospite. La reazione della formazione di Orciuolo si concretizza prima con una serie di conclusione imprecise, e al minuto 57’ con la conquista di un calcio di rigore, a seguito di una strattonata tra Facca e Marson. Dagli 11 metri capitan Alessio D’Andrea ha l’occasione di ristabilire la parità, ma il suo tiro centrale timbra la traversa. Sul fronte opposto la punizione dai 30 metri eseguita da Desiderati sfila a centimetri dal palo, mentre Manzon rende ancor più memorabile la propria giornata, continuando a sfoderare interventi d’altissima scuola: al 64’ il portiere copre il primo palo, respingendo in corner il tiro di D’Andrea, mentre 4 minuti più tardi vola letteralmente alla sua destra e a mano aperta devia sul palo in maniera sensazionale il sinistro ad effetto di Fornasier. La girandola di cambi offre al confronto forze fresche su ambo i fronti, tuttavia, all’83 la squadra di casa resta in dieci uomini a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Rossi. Nonostante la superiorità numerica è necessario nuovamente l’attento Mason per difendere la porta ospite dal tentativo ravvicinato di Pradolin, mentre a tre minuti dal termine l’arbitro Ambrosio ristabilisce il numero di giocatori in campo, sventolando il secondo giallo ai danni di Lenga, per aver allungato il tempo della propria sostituzione abbandonando il terreno di gioco nel lato del campo a lui più distante. I locali si sbilanciano alla ricerca del pareggio, concedendo ampie praterie all’Unione Smt., che al minuto 90’ ribalta il fronte velocemente sull’asse Fantin-Mazzoli. Quest’ultimo viene atterrato appena all’interno dell’area dalla scivolata di Cossu, che commette fallo da rigore.  È bomber Fantin ad incaricarsi della trasformazione, spiazzando Caron, salendo a quota 19 gol in campionato e mettendo in cassaforte i tre punti per la sua squadra. Perché gli 8 minuti addizionali assegnati dal direttore di gara non regalano ulteriori sussulti e il triplice fischio del Signor Ambrosio sancisce il trionfo della compagine pordenonese che sale a 49 punti e momentaneamente in testa alla graduatoria del girone A.

 Luca Ursig

Foto: Andrea Nicodemo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 14/04/2024
 

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