SERIE A2 ELITE - Pordenone alla ricerca dell'impresa promozione
Dopo la sconfitta per 4-1 a Cagliari, nel match di ritorno del Palaflora i neroverdi andranno all'assalto della Leonardo. Hrvatin: "Per farcela avremo bisogno dell'aiuto dei nostri tifosi e di giocare la partita perfetta"...
Servirà una vera e propria impresa ai neroverdi per riaccendere la fiammella che significherebbe finale playoff. Il Pordenone dovrà ribaltare il pesante verdetto di Cagliari cercando una vittoria rotonda con almeno 3 gol di scarto. Difficile ma non impossibile, all’andata terminò 4-1 per la Leonardo ma, come ben sappiamo, nel Futsal 3 gol di differenza sono assai pochi. Servirà la partita perfetta per tentare la “remuntada” evitando le eclatanti leggerezze di Cagliari per non lasciare scampo all’attrezzata formazione sarda, dimostratosi bestia nera dei neroverdi. Il Pordenone, infatti, in tutti gli scontri diretti giocati con la Leonardo in questa stagione non è mai uscito vincitore, memore di una gara casalinga giocata ad alta tensione e terminata con un rocambolesco 4-4. Questa volta al Palaflora la posta in palio è altissima e vale una importante, storia e magnifica finale playoff per l’ultimo posto disponibile in Serie A.
A tracciare la strada giusta è il condottiero del Pordenone, mister Marko Hrvatin: “La Leonardo ha meritato la vittoria anche se la gestione arbitrale non è stata entusiasmante, specie nel secondo gol dei sardi - commenta il tecnico neroverde -. Non voglio cercare alibi, abbiamo avuto 3/4 occasioni limpide per pareggiare la gara. Se vogliamo giocarci l’accesso alla Serie A gli errori che abbiamo commesso non sono accettabili. Siamo stati fischiati dal pubblico di Cagliari per tutta la gara. A mio parere, partite in cui scendono in campo squadre di questo livello meritano più rispetto”.
E ancora: “Dobbiamo riflettere sulla partita di lunedì perchè loro hanno giocato molto bene concedendoci veramente poco e facendoci male con giocatori di alto livello come Guti, Acco e Dos Santos. Ci aspettano giorni difficili in cui dovremo lavorare sotto tanti punti di vista per correggere gli errori dell’andata. Avremo bisogno di un Palaflora tutto esaurito, con un grande tifo, per poter compiere l’impresa. In campo servirà una partita perfetta da parte di tutti”.
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