Siamo ormai prossimi all'inizio delle fasi regionali di Coppa Italia Dilettanti. Nella passata stagione, a conquistare il titolo regionale sono state le formazioni del Chions, per quanto riguarda l'Eccellenza e del Torre in Promozione.  La competizione in questione ha visto, almeno l'anno scorso, un dominio di marca pordenonese, per quanto riguarda le prime due categorie dilettantistiche regionali (Eccellenza e Promozione). A tal proposito, abbiamo intervistato due dei protagonisti, uno dentro e l'altro fuori dal campo, dei detentori del titolo, rispettivamente Matteo Zusso del Chions e il D.S. Claudio Schiavo del Torre.

Di seguito, riportiamo l'intervista al centrocampista giallo-blu ex bandiera dell'Azzanese. In merito alla sua ex squadra, di cui è stato anche capitano: come ha vissuto, seppur da fuori, le funeste vicende che l'hanno colpita?

"Ad Azzano ho passato otto anni indimenticabili, questa è stata la società nella quale mi sono consacrato diventandone poi il capitano. Provo grande amarezza per quello che è successo, non solo per l'ottimo rapporto che ho sempre avuto col Presidente, ma anche, in generale per la piazza che sicuramente non meritava un epilogo simile."

Quali sono gli obiettivi per la stagione alle porte? Ripetervi in Coppa o ambire ad un migliore piazzamento in Campionato?

"Il Mister è una persona che cerca i tre punti in ogni partita, perciò,stiamo lavorando sodo consapevoli delle difficoltà che ci sono nel ripetersi. L'anno scorso vincendo la finale con il Kras, in un match giocato col cuore, abbiamo realizzato un sogno, che però, date le caratteristiche dell'organico, potremmo ripetere. Per quanto riguarda il campionato, l'obiettivo dichiarato è quello dei play-off, tuttavia ce la giocheremo partita per partita. Il primo step da raggiungere sono sicuramente i punti necessari per la salvezza, dopo di che non ci fermeremo e punteremo al massimo."

Cosa ne pensa della rosa messa a disposizione di Mister Bernardo?

"La  Società ha lavorato molto bene sul mercato, portando una serie di pedine importanti,in particolare mi ha impressionato Frank Osagiede proveniente dal Belluno e da tre stagioni in serie D. Ritengo valido anche l'ingaggio di un giocatore di grandissima esperienza come Nonis, con il quale penso di trovarmi  bene creando il giusto affiatamenteo.. Sono  curioso di vedere all'opera Verrillo, ottimo attaccante,in questo momento fermo ai box per un leggero infortunio. Non meno importanti  gli altri "colpi" messi a segno dalla dirigenza, tra cui Spadotto e Michieli."

Infine, quali squadre vede favorite per la vittoria del campionato?

Sicuramente il Monfalcone e il Cjarlins partono come  favorite per la vittoria  ma noi, non abbiamo nulla da temere, anche grazie alla forza del collettivo. Sono convinto che proprio questa, possa essere la marcia in più del Chions, ovvero il grande affiatamento che si è già creato tra i compagni. Ritengo inoltre che il Cordenons, nonostante sia una neo-promossa, vada trattato alla stregua delle grandi del campionato, se non altro, per l'organico che può vantare."

Indubbiamente diversi gli obiettivi  del Torre per la stagione.:a tal riguardo, abbiamo contattato il D.S. Claudio Schiavo, colui che, da dietro le quinte, ha portato la società ai risultati insperati del passato campionato.

Per prima cosa, sembra obbligatorio chiedere un commento sui fantastici traguardi raggiunti..

"Abbiamo vissuto un'annata straordinaria! Eravamo consapevoli di poter fare un buon campionato, poi, man mano che arrivavano i risultati, abbiamo preso coscienza della nostra forza e siamo riusciti a toglierci delle grandissime soddisfazioni. Un risultato davvero entusiasmante per una piccola realtà come la nostra."

Anche a lei chiediamo quali sono gli obiettivi per quanto riguarda  il Campionato e la Coppa Italia.
"Il nostro principale obiettivo è quello di far crescere i giovani del vivaio, per questa ragione, ci approcciamo al Campionato con grande umiltà, cercando innanzitutto di mantenere la categoria che abbiamo conquistato. Essendo una nuova avventura per noi, non conosciamo ancora le potenzialità, e le possibili avversità che ci aspettano. I risultati si vedranno solo con il passare del tempo."

Cosa ne pensa della rosa che avete costruito?

"Possiamo dire che il "nocciolo duro" è rimasto invariato, abbiamo inserito dei giovani provenienti dal vivaio e siamo intervenuti con una serie di colpi mirati, tra cui Fasan e Moro provenienti da Gravis, Dal Cin dal Prata e Bassetto dalla Sanvitese. Ritengo poi che uno dei nostri valori aggiunti, possa essere, l'acquisto del portiere Calligaro, relativamente giovane, ma giocatore di grande esperienza visto il suo passato tra i professionisti."

Come ultimo quesito, le chiediamo, quali sono a suo parere, le squadre che si contenderanno la serie D.

"Vedo favorite alla vittoria del campionato: il Chions, il Cjarlins, il Monfalcone e il Cordenons. Invece, la sorpresa, potrebbe essere rappresentata dal Tricesimo, grazie alla rosa che la società ha messo a disposizione e alla bravura dell'allenatore." 

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 Indubbiamente diversi gli obiettivi  del Torre per la stagione. A tal riguardo, abbiamo contattato il D.S. Claudio Schiavo, colui che, da dietro le quinte, ha portato la società ai risultati insperati idelpassato campionato.

Per prima cosa, sembra obbligatorio chiedere un commento sui fantastici traguardi raggiunti..

"Abbiamo vissuto un'annata straordinaria! Eravamo consapevoli di poter fare un buon campionato, poi, man mano che arrivavano i risultati, abbiamo preso coscienza della nostra forza e siamo riusciti a toglierci delle grandissime soddisfazioni. Un risultato davvero entusiasmante per una piccola realtà come la nostra."

Anche a lei chiediamo quali sono gli obiettivi per quanto riguarda  il Campionato e la Coppa Italia.

"Il nostro principale obiettivo è quello di far crescere i giovani del vivaio, per questa ragione, ci approcciamo al Campionato con grande umiltà, cercando innanzitutto di mantenere la categoria che abbiamo conquistato. Essendo una nuova avventura per noi, non conosciamo ancora le potenzialità, e le possibili avversità che ci aspettano. I risultati si vedranno solo con il passare del tempo."

Cosa ne pensa della rosa che avete costruito?

"Possiamo dire che il "nocciolo duro" è rimasto invariato, abbiamo inserito dei giovani provenienti dal vivaio e siamo intervenuti con una serie di colpi mirati, tra cui Fasan e Moro provenienti da Gravis, Dal Cin dal Prata e Bassetto dalla Sanvitese. Ritengo poi che uno dei nostri valori aggiunti, possa essere, l'acquisto del portiere Calligaro, relativamente giovane, ma giocatore di grande esperienza visto il suo passato tra i professionisti."

Come ultimo quesito, le chiediamo, quali sono a suo parere, le squadre che si contenderanno la serie D.

"Vedo favorite alla vittoria del campionato: il Chions, il Cjarlins, il Monfalcone e il Cordenons. Invece, la sorpresa, potrebbe essere rappresentata dal Tricesimo, grazie alla rosa che la società ha messo a disposizione e alla bravura dell'allenatore." 

Gianluca Romano