Il Muggia nel torneo di Promozione è formato da qualche elemento più esperto per cercare di raggiungere la salvezza. Il capitano e difensore rivierasco Marco Benvenuto  parla dell’inizio di stagione difficile  e della sua importante carriera fra Serie C  e D con diverse soddisfazioni. Ora l’obiettivo della rinnovata squadra biancoblu è cercare di mantenere la categoria facendo crescere i giovani del vivaio.

Come valuti la gara con il Trieste Calcio ?
Una sconfitta un pò troppo pesante, visto anche il primo tempo che abbiamo fatto. Poi nella ripresa abbiamo iniziato male i primi quindici minuti subendo due gol che ci ha tagliatole gambe e poi l'ingresso di Fantina ci ha dato il colpo di grazia. Loro sono stati bravi il secondo tempo, peccato perchè se giocavamo come il primo tempo secondo me potevamo portarla a casa.

Il Muggia è fra le più giovani del torneo
Abbiamo una rosa molto giovane, ed ogni domenica dobbiamo cercare di lottare fino alla fine. Bisogna dare sempre il 120% per ottenere qualcosa infatti da tre giornate stiamo raccogliendo poco.Anche con la Valnatisone in casa, abbiamo fatto molto bene nella ripresa ed abbiamo raccolto un punto. Per vincere dobbiamo giocare sempre con il coltello fra i denti.

Con tanti giovani, sei il giocatore più esperto della squadra biancoblu
A quasi 34 anni, stare con i giovani mi diverte. Mi piace portare un pò della mia esperienza con la carriera che ho fatto, cerco di insegnare ai ragazzi come lottare ed a portare a casa "la pagnotta".  Sono bravi ma per vincere bisogna dare qualcosa in più.

Un finale di andata molto impegnativo
Si, domenica affronteremo il Torviscosa capolista e poi il San Luigi secondo. Dobbiamo guardare e lottare giornata per giornata, poi a febbraio vedremo dove siamo in graduatoria

Per te una carriera importante militando anche in Serie C
Si, qualche soddisfazione me la sono tolta. Sono riuscito ad arrivare in B con la Triestina e poi ho fatto tanta Serie C e D. Ho fatto qualche anno lottando per vincere, poi con la nascita del figlio ed il lavoro sono rientato a Trieste e sto bene al Muggia.

Hai qualche ricordo particolare ?
Mi sono divertito. Sicuramente anche se ero in panchina, qualche stadio in Serie B l'ho visto. Poi nelle fila dell'Alto Adige ogni anno giocavamo per i primi posti, ho fatto spesso i Play Off davanti tanta gente.

Hai fatto anche diversi gol
Si, in Serie C e D almeno 7-8 gol all'anno li ho fatti su punizione. Il gol più importante che mi vengono ancora i brividi a ricordare , è il gol del pareggio nella Finale di andata dei play Off per salire in Serie C1 con l'Alto Adige in casa con l'Ivrea con 5.000 spettatori presenti.

Una società che punta a crescere ripartendo da tanti giovani assieme all’esperienza del difensore Marco Benvenuto che può incitare, dare consigli e sostenere in questa stagione i ragazzi di belle speranze in maglia biancoblu e magari segnando anche altri gol importanti da ricordare.