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Edizione provinciale di Trieste


CHIARBOLA - Trevisan: gruppo compatto e stagione oltre le aspettative

Il ds biancoceleste fa il suo focus sul campionato che sta regalando grandi soddisfazioni: "Nei pronostici eravamo da retrocessione, ma eravamo consci delle nostre potenzialità. Vogliamo concludere nel migliore dei modi"

La sorpresa del campionato di Eccellenza per la stagione targata 2023/24 non ha dubbi. Il Chiarbola Ponziana che inizialmente era, ingenerosamente, quotato tra le possibili retrocesse, sta invece stupendo tutti con un andamento da applausi che garantisce ad oggi la quinta posizione in classifica. Il ds biancoceleste Luca Trevisan ci svela i segreti di questa squadra che continua a macinare vittorie, ultima delle quali per 3-2 nell'anticipo di sabato scorso nel derbissimo contro lo Zaule: "All'inizio sicuramente eravamo una delle papabili alla retrocessione nei pronostici, ma noi eravamo convinti di esserci rafforzati rispetto all'anno passato. Secondo me avremmo potuto essere tranquillamente nella parte sinistra della classifica, ma stiamo andando oltre ogni aspettativa quindi speriamo di continuare così, concludendo nel migliore dei modi".

ZAULE - "Sicuramente hanno iniziato meglio perchè avevano più fame di noi, ma siamo stati bravi a restare in partita, recuperandola ed anche la reazione dei ragazzi sull'errore di Zetto sul loro 2-1 è stata strepitosa perchè l'hanno fatto restare tranquillo, dicendogli che ci aveva salvato in tante occasioni quest'anno ed ora era il momento di ricambiare. Siamo tornati in campo con un altro piglio, pareggiando subito e poi siamo riusciti a vincerla. I ragazzi si erano dati l'obiettivo di fare sei su sei e ci sono riusciti. Il mister ha messo dentro negli ultimi venti minuti altre due prime punte come Sistiani e Male, quindi questo significa che la mentalità era quella di andare a vincere a tutti i costi".

PRIMA TRIESTINA - "È una grande soddisfazione per tutta la società, perchè siamo sopra mostri sacri come il San Luigi e non può far altro che piacere. Per il bacino di Trieste sicuramente siamo in tantissime squadre e di conseguenza non si riescono ad avere tutti quei ragazzi come in Friuli o nelle pordenonesi che pescano anche in Veneto. Non abbiamo il settore giovanile completo, dal prossimo anno avremo gli Juniores e potremo essere più coperti".

SOTTO LE ASPETTATIVE - "Lombardi ha fatto un gran campionato lo scorso anno con lo Zaule ma alla Juventina non si è ripetuto, lo stesso Coffone suo compagno di reparto nella passata stagione e ha andato al San Luigi dopo aver segnato sedici gol ma ha patito un infortunio. Carlevaris sta dando una grandissima mano al San Luigi, ma altri non sono stati continui come negli anni passati. Nel Sistiana ci si poteva aspettare qualcosa in più da Gotter o da Schiavon che cercava la consacrazione definitiva ma, da classe 2004, ha dovuto sorreggere da solo il peso dell'attacco. Chi manca all'appello è stato sicuramente David Colja che si è rotto il ginocchio quest'estate".

SORPRESE POSITIVE - "Chi si è confermato è sicuramente il portiere del San Luigi De Mattia, che sta disputando un grande campionato ad altissimi livelli".

GRUPPO - "Abbiamo deciso di fare delle scommesse sulle quali altre società non hanno voluto puntare. Sistiani è scuola San Luigi e dopo un lungo peregrinare sta facendo bene, io l'ho avuto nel Costalunga e gli ho sempre detto di credere nelle sue potenzialità, potrebbe fare ancora molto di più. Il difensore centrale Trevisan l'abbiamo riscattato dal San Luigi anche grazie alla sua volontà di restare con noi ed è un ottimo giocatore, idem Simone Zaro, anch'egli scuola San Luigi e centrocampista di indubbia qualità. Mattia Frontali ha giocato poco perchè si è fatto male ad inizio anno ma è molto forte, Sain e Casseler hanno indubbie qualità dentro e fuori dal campo, sono leader silenziosi. Abbiamo avuto la fortuna di avere ragazzi che si sono saputi integrare, eravamo convinti delle loro qualità e forse hanno trovato l'ambiente giusto per emergere e mostrare le proprie qualità. Non bisogna dimenticare il nucleo storico con Del Moro, Zetto, Stipancich che sta riuscendo a conquistare le proprie soddisfazioni dopo anni difficili".

ECCELLENZA - "Siamo arrivati al quarto anno e da quando c'è la nuova società capeggiata dal presidente Nordici, ogni stagione si vedono dei miglioramenti a partire dalla scalata dalla Seconda Categoria. Hanno dato un nuovo impulso, sono arrivati quando c'erano solo trenta ragazzi iscritti e ora dopo tanto lavoro, il prossimo anno potremo avere la filiera completa fino agli Juniores. Non abbiamo grandi sponsor alle spalle e tutto viene autofinanziato, c'è una gestione molto oculata delle finanze e non facciamo voli pindarici per poter mantenere tutte le promesse. Ci andiamo con i piedi di piombo come si suol dire".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 09/04/2024
 

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