MUGGIA - Potasso: "Società giovane ed ambiziosa, così si vince!"
Il tecnico verdeblu festeggia il salto in Promozione: "È stato un campionato durissimo, sempre tallonati da una squadra forte come l'Azzurra. Il passo falso con il San Giovanni poteva costarci caro ma ci ha fatto concentrare ancora di più verso l'obiettivo finale"
Cavalcata trionfale per il Muggia 2020 che vince il campionato di Prima categoria girone C e compie il doppio salto consecutivo ed in soli quattro anni di storia passa dalla Terza alla Promozione. Una stagione fantastica che non è ancora finita, con la finale di coppa Regione da disputare per conquistare una doppietta che resterebbe negli annali del calcio regionale. Il tecnico Marzio Potasso, che ha accompagnato i verdeblu dalla propria fondazione, festeggia questo meritato e atteso successo: "È stata dura perchè c'era una squadra forte come l'Azzurra a contenderci la vittoria e fino alla fine è rimasta attaccata. Abbiamo fatto un errore con il San Giovanni quando pensavamo già di aver vinto il campionato. Da lì in poi ho detto di non pensare più alla promozione finchè non sarebbe stata matematica. In quella gara ci sono state due espulsioni, un match che poteva costarci caro insomma".
DALLA TERZA ALLA PROMOZIONE - "Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Siamo partiti dal nulla, creando una squadra in Terza Categoria fino a ieri, quando abbiamo ottenuto l'accesso alla Promozione con un doppio salto consecutivo, perdendo un solo anno ai playoff".
SEGRETO - "La voglia di una società giovane e con tanta ambizione. Ogni anno siamo riusciti a rinforzarci, il segreto è stato quello, anche quest'anno la rosa era davvero forte ed il grosso merito è della società".
MERITO - "Rebez mi ha ringraziato dicendo che ho avuto tanto coraggio nel prendere questa squadra in Terza Categoria, forse è questo il mio merito. Accettare in quel momento una squadra da costruire, appena fondata, non era facile ma ho accettato subito perchè ho Muggia nel cuore".
GIOCATORI IN EVIDENZA - "Sono arrivati due giocatori importanti: Venturini e Crevatin che hanno dato un grosso contributo, ma in generale tutto il gruppo è stato fondamentale. Non avendo la Juniores abbiamo dovuto comporre la rosa con tanti ragazzi e sono stati davvero bravi perchè hanno creato una chimica speciale. Siamo arrivati a fine campionato con la stessa rosa di inizio anno e questo è un bel segnale".
PIPPAN - "È l'esempio di come un ragazzo di 33 anni possa migliorarsi anno dopo anno e può continuare ancora. Oltre ad essere un uomo d'area che la butta tanto dentro, ha aiutato tantissimo la squadra, essendo spesso il capitano e migliorando sempre di più. È stato una scommessa perchè in tanti mi dicevano che non poteva giocare in Prima Categoria ma non è stato così, è partito con noi dalla Terza e può fare benissimo anche in Promozione".
COPPA - "Sarebbe la ciliegina sulla torta, siamo in finale e la doppietta sarebbe il coronamento di una grande stagione".
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