A sole due giornate dal termine, dopo aver consegnato alla Serie  D la neo promossa U.F.M. viene sciolto, con l'aiuto dell'aritmetica, un altro verdetto. Il Torre sconfitto oggi a Gradisca, ritorna dopo un solo anno di permanenza nel massimo campionato regionale dei dilettanti, e la lotta per non retrocedere diventerà un affare privato tra Zaule e Gemonese. Ma mettiamo un po' di ordine su tutto quanto accaduto oggi. L'U.F.M. va a Prodolone e ne rifila quattro alla Sanvitese, forse paga dell'ormai raggiunta quota tranquillità. Parte bene la squadra di Tomei e si porta addirittura in vantaggio al quarto d'ora con Puddu, ma nel giro di una decina di minuti viene raggiunta dai bisiachi grazie alla rete di Carli. Devastante l'U.F.M. nella prima mezzora della ripresa: Godeas segna su rigore la rete del vantaggio, poi Bardini porta a tre le marcature per la squadre di Zoratti  che non paga, sigla la quaterna con Godeas, autoredi una personale doppietta. Il Cjarlins Muzane dopo essersi ripresa nel turno scorso il posto di damigella d'onore, battendo oggi il Tricesimo, complice il pareggio interno del Vesna, addirittura allunga sui carsolini, tenendo ad una distanza di tre lunghezze la pretendente al posto che consentirebbe di giocare la fase nazionale dei play-off. Eppur le cose per la truppa di Birtig non si erano messe troppo bene. Nardi dopo solo 4 minuti di gioco porta il Tricesimo in vantaggio ed il Cjarlins impiega quasi tutta la prima frazione a ritrovare il bandolo della matassa, ma a pochi minuti dell'intervallo capovolge a proprio vantaggio il risultato. Al 40' pareggia i conti Fabbro, un minuto dopo Monti trova la rete del sorpasso. L'uno due del Cjarlins ha l'effetto mortifero per la squadra di Toffoli, che finisce per capitolare definitivamente al 63', sotto l'ennesimo colpo di bomber Fabbro. La Manzanese ferma in casa il Vesna, rallentando la corsa dei carsolini verso la seconda piazza, con sole due giornate da giocare, ora fortemente a rischio. Accade tutto nella ripresa. Prima Bozicic porta in vantaggio i padroni di casa al 54', poi quando mancano 4 minuti al termine del tempo regolamentare, Tosone trova lo spiraglio giusto nella porta difesa da Carli, segnando la rete del pari. Il Cordenons, si riprende immediatamente dallo scivolone rimediato nel turno passato, andando a vincere in Carnia, sul difficile campo del Tolmezzo. Decisiva la rete di Sessolo al 5' della ripresa, che dagli undici metri insacca nella porta di Nardoni. Continua il magic moment del Lumignacco targato Cortiula. Pronti via, quando corre il 3' minuto Tartalo segna la rete dell'immediato vantaggio, poi Sain prima raddoppia al 22' ed al 44' porta a tre il conto delle reti. Nella ripresa al 78' è ancora Tartalo a chiudere il poker del Lumignacco. Sconfitta casalinga della Virtus contro un Chions dimostratosi più determinato nel voler far suo il match odierno. Osagiede al 4' porta in vantaggio i giallo crociati, raggiunti alla mezz'ora dalla rete di Alessandro Osso su calcio da fermo, con la complicità di una impercettibile deviazione della barriera che tradisce Guiotto. Nella ripresa il classico gol dell'ex Verrillo, che si invola sulla destra e dal limite dell'area scocca un diagonale che trafigge il giovane Caucig. Gol e partita. Mattia Paolucci toglie le castagne dal fuoco per l'ISM che esce così definitivamente dalla zona salvezza rispedendo, senza ulteriori appelli, all'inferno della retrocessione il Torre. Tra Zaule e Gemonese, vincono i triestini - rete di D'Aleisio al 68', lanciando un messaggio quanto mai chiaro agli udinesi: se vorranno rimanere in Eccellenza, sappino che a Zaule venderanno cara la pelle.