SANVITESE - PRO GORIZIA  2-3
Gol: 20' Piscopo, 37' Lucheo (P.G.), 39' Brusin (SA), 72' Nourdine (SA), 93' Lucheo (P.G.).

SANVITESE: Costalonga, Trevisan (39’st Dalla Nora), Vittore, Bertoia, Nourdine, Bortolussi, Mccanick (24’st Gattullo), Brusin, Mior, Cotti Cometti (29’st Vecchiettini), Pasut. Allenatore: Moroso.

PRO GORIZIA: Umari, Loi, Duca (37’pt Tuccia), Grudina, Samotti, Piscopo (44’st Catania), Lucheo, Boschetti, Madiotto (13’st Lombardo), Grion, Lavanga (21’st Contento). Allenatore: Sandrin.

ARBITRO: Mauro Tomei (Sarpi). Assistenti: Riccardo Lendaro (Pordenone), Francesco Marri (Gradisca d’Isonzo).

NOTE - Ammoniti: Trevisan, Vittore, Mior, Pasut (Sanvitese), Loi, Piscopo, Grion, Tuccia (Pro Gorizia).

La Pro Gorizia coglie tre punti nel recupero nella battaglia di San Vito e allunga sulle altre pretendenti al secondo posto. I biancazzurri hanno la meglio dei biancorossi per 3-2 grazie ad una rete di Lucheo nel finale tra le vibranti proteste del pubblico di casa. Partita condizionata, in particolare nel secondo tempo, dalla pioggia che ha reso il campo pesante ai limite della praticabilità.
Nel primo tempo è la formazione di mister Sandrin a partire meglio e, dopo pochi secondi, Grion va vicino al gol. La sua conclusione però è alta di pochissimo. Dieci minuti più tardi è ancora Grion a mettere in allarme Costalonga su punizione, ma il portiere della Sanvitese indossa il mantello da superman e toglie il pallone dall’incrocio.
Dieci minuti più tardi, però, l'estremo difensore biancorosso non può nulla sul colpo di testa di Piscopo che, ben appostato sul secondo palo, capitalizza al meglio un calcio d’angolo battuto da Grion.
Subito lo svantaggio, la Sanvitese si scuote e va vicina al pareggio con Mior che di testa centra la parte alta della traversa. Poco dopo però è la Pro ad avere la chance per il raddoppio ma Costalonga è ancora strepitoso in uscita a bloccare la conclusione di Lucheo, ben imbeccato da Grudina.
L’attaccante si prende la rivincita qualche minuti più tardi quando, dopo aver superato due avversari al limite dell’area, fa partire un preciso rasoterra sul quale Costalonga non può nulla. Trovato il raddoppio, la Pro si rilassa e lascia spazio ai padroni di casa che trovano il gol sugli sviluppi di una rimessa laterale che Brusin devia in rete.

La ripresa si gioca su un campo ancora più pesante del primo tempo con le squadre che faticano ad imbastire azioni pulite. A giocare meglio è la Sanvitese che più volte impensierisce la retroguardia biancazzurra. 
I biancorossi prima sfiorano il pari con Mcanick che non riesce a trovare la deviazione vincente su calcio d’angolo, ma poi trovano il pareggio grazie a Nourdine che, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si fa trovare al posto giusto sul secondo palo. La formazione di mister Moroso insiste alla ricerca del gol vittoria e Cotti Cometti chiama Umari alla parata dopo un gran diagonale.
Il finale è un’autentica battaglia con le due squadre messe in difficoltà dal campo sempre più ai limiti della praticabilità. Nell'ultima azione della gara Lombardo imbecca Lucheo, Costalonga esce e travolge il suo compagno Nourdine, il pallone carambola a Contento che riesce a toccare per Lucheo il quale deposita in rete tra le proteste biancorosse che chiedevano un fallo su Nourdine che l’arbitro non giudica punibile convalidando il gol.

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