Prima della partita viene osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Marco Andresini, il giocatore del Drag Store venuto a mancare domenica scorsa. Applausi e commozione avvolgono lo stadio di Tarcento. Entrambe le squadre arrivano in finale  grazie ai successi ottenuti dopo i calci di rigore. Il Colugna neopromossa in Eccellenza ha superato il Montenars, mentre lo Ziracco ha prevalso con il Drag Store. Il Colugna si presenta con un 4-4-2, mentre lo Ziracco si schiera con un 3-5-2. 

Cronaca -  Corre  8',  lo Ziracco si spinge in avanti con una sgroppata sulla sinistra di Zanuttini che mette la palla in mezzo ma la difesa del Colugna si salva.  Al 15' ci prova ancora lo Ziracco con Domini  ma l'estremo del Colugna chiude con un'uscita bassa. 25' risponde il Colugna con un tiro dalla trequarti di Vigilanti, conclusione che sorvola di poco la traversa. Ziracco più manovriero nel primo tempo e Colugna che si difende bene cercando di ripartire in contropiede. La prima frazione si conclude a reti bianche. Partita tirata dai ritmi sostenuti. 42' percussione centrale di Romanelli che fa partire una rasoiata su cui si fa trovare pronto Carnieletto che si allunga sulla sua destra. 53' punizione di Vigilanti dai 25 metri, Carnieletto respinge ma arriva Cantone da vero rapace d'area e ribadisce in rete per il vantaggio giallorosso. Il gol era nell'aria, con il Colugna che è entrato in campo più convinto e sul pezzo nella ripresa. 65' si fa vedere la squadra di mister Scidà che giunge al pareggio con il neo entrato Dugaro che sorprende la statica difesa udinese e insacca con un tocco vellutato in rete, a conclusione di un'azione personale sulla sinistra. 70' esplode il comunale di Tarcento dopo un'azione a dir poco dirompente del mattatore Dugaro, che partendo dalla destra manda al bar il diretto avversario e fulmina con un gran sinistro sul primo palo il portiere. Chapeau di fronte a questo giocatore. Gli anni passano ma la classe rimane tale. 80' si spinge in avanti il Colugna con la forza della disperazione, Romanelli al limite allarga per Turri che va al tiro ma la sfera termina di poco a lato. Lo Ziracco alza la coppa al cielo, ma un plauso va alla coriacea compagine udinese che lascia il campo al termine di una prestazione gagliarda. 

Ivan Ermacora

A venti dal termine il Colugna pregustava già la storica vittoria. Ma poi entra Dugaro  e con le sue scorribande mette a segno la doppietta decisiva, che riporta il titolo alla squadra dello Ziracco. A fine gara abbiamo raccolto le testimonianze di Andrea Marin ( Colugna) e Francesco Scidà ( Ziracco).

ANDREA MARIN - UN COMMENTO SULLA GARA?
“Ha vinto l’esperienza. Loro ci hanno creduto di più e alla fine sono stati premiati. Complimenti al loro spirito vincente che non gli è mai mancato. Noi ci siamo trovati a venti dal termine che si vinceva 1 a 0 e pensavamo quasi di avercela fatta, ma il calcio è così.

COSA VI E’ MANCATO IN QUESTO ATTO FINALE?
“A noi ci tremavano le gambe, mentre loro sono stai più freddi e determinati. Di questa gara ne faremo sicuramente tesoro e di sicuro ne trarremo insegnamento per il futuro, per migliorarci”.

OBIETTIVO PROSSIMO ANNO, RIPROVARCI?
“Innanzitutto il nostro obiettivo è quello di mantenere l’Eccellenza perché è un campionato difficile e cercheremo di restare umili. Partiamo con quell’obiettivo, meritandoci la categoria. Quest’anno siamo andati oltre le più rosee aspettative, molto bene ma ora bisogna migliorarsi”.

FRANCESCO SCIDA’ -UN COMMENTO SULLA GARA?
“E’ stata una gara molto tirata e sentita, perché noi volevamo riscattare la gara dell’anno scorso persa con il Teor. Siamo partiti malino, poi una volta andati sotto, è uscito il nostro orgoglio con Dugaro che entrando è risultato decisivo con la sua doppietta. Tornare a vincere per una squadra come la nostra è importante”.

QUANDO AVETE CAPITO CHE SI POTEVA ARRIVARE FINO IN FONDO?
“Durante l’anno abbiamo avuto un mesetto di crisi con tanti infortuni e l’Amaranto che se ne andava in classifica. Poi abbiamo raddrizzato le cose trovando alcuni risultati utili consecutivi e arrivare secondi e poi trionfare nella finale del Collinare è sempre speciale”.

OBIETTIVI FUTURI?
“Stiamo già vedendo per il prossimo campionato. Stiamo vedendo di gente da fuori, soprattutto giovani, perché la carta d’identità conta che ci vengano a dare una mano. Le trattative sono a buon punto, poi fino a settembre vedremo perché le cose possono cambiare. Posso fare un’ultima dichiarazione?”.

CERTO.
“La vittoria di stasera la vogliamo dedicare allo sfortunato Andresini del Drag Store di Manzano, un ragazzo splendido”.

Domenico Stoia

I PROTAGONISTI, qui sotto le audiointerviste del dopo gara: Antonio Dugaro, Andrea Feruglio, Paolo Perissinotto e Gaetano Monfredo...

Da Lunedì al sabato compreso, con Franco Poiana, in diretta al mattino alle 7:25 con replica alle 12:00 prima delle news nazionali. FRIULIINGOL in onda sulle sei frequenze regionali di RADIO LATTEMIELE FVG - Udine Fm 98.5 Mhz - Pordenone e veneto orientale  98.3 - Gorizia e Slovenia occidentale 105.9 - Trieste e coste istriane 107.3 - Gemona 106.9 - Tolmezzo 104.8