Alessio Maccagnan in cima alla lista dei desideri. E, se non in cima, nei quartieri alti dei più corteggiati. E il motivo è semplice: l'ex professionista ha dimostrato di sapersi adeguare benissimo anche a una Seconda categoria, mettendosi al servizio del gruppo, della squadra, segnando e trascinando, insegnando e spronando. Un Maccagnan alla seconda o terza giovinezza, quello che gli aficionados di Marano si sono gustati. Il giocatorore ci ha preso gusto: "Smettere? E perché mai, quest'anno mi sono divertito, mi sono sentito un ragazzino, ho vissuto un'annata splendida! Peccato non aver regalato ai dirigenti e ai tifosi quantomeno la finale dei play-off con la Serenissima; ci siamo arrivati vicini, come eravamo andati vicini alla Coppa".
Una stagione in prima linea, quella del Macca e della Maranese: "La società è ambiziosa, vuole scalare le categorie, tornare in alto. Per quel che mi riguarda, sto ricevendo parecchie chiamate, e ciò è motivo di soddisfazione. Mi sembra però giusto dare la precedenza alla Maranese, dove mi sto trovando molto bene".
Una Maranese impegnata a chiudere il cerchio sul nuovo allenatore, che sarà il successore di Giorgio Zanutta. I gialloverdi avevano puntato su Tiziano Zampieri, che stava per cedere, salvo alla fine scegliere la Pro Fagagna e la Promozione. La caccia continua...

Alessandro Maganza

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