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Edizione provinciale di Udine


PRO CERVIGNANO - Tellini: chiuso triennio grigio. Ora nuove ambizioni

Il presidente della Pro Cervignano stila il bilancio sull’annata appena conclusa: “Raggiunto l’obiettivo minimo, ma ora c’è bisogno di altro. Bertino ha pagato la carenza di risultati. Intavolata trattativa con uno dei migliori allenatori del panorama dilettantistico”

La pirotecnica sconfitta casalinga di domenica contro la Trieste Victory ha posto fine alla tribolata stagione della Pro Cervignano, vissuta su una altalena costantemente in oscillazione tra vittorie (12) e sconfitte (16), rallentata da 2 soli pareggi (valore più basso dell’intera categoria), che hanno determinato il decimo posto in classifica conclusivo. Una discontinuità che a cavallo tra inizio marzo e fine aprile ha vissuto il suo momento più complicato, finendo per mettere a serio repentaglio l’obiettivo salvezza della formazione gialloblu. Il successo contro la già retrocessa Risanese, alla penultima giornata, è servito per mettere al sicuro la squadra del presidente Giorgio Tellini che, a bocce ferme, offre la sua analisi sul viatico appena concluso:

“Più che una stagione negativa, si chiude un triennio fatto di risultati sportivi altalenanti: una salvezza ai Playout di Eccellenza, due stagioni fa, una retrocessione lo scorso anno, e un campionato come questo in cui ci siamo salvati alla penultima giornata in maniera abbastanza difficoltosa. Peraltro l’abbiamo concluso con una sconfitta che si poteva e si doveva assolutamente evitare; onore al merito della Trieste Victory, che si è salvata, tuttavia, avevo chiesto alla mia squadra un altro tipo di partita e avrei preteso un atteggiamento differente. L’ultima gara ha rappresentato il riassunto di tutta la stagione; senza voler fare critiche ai singoli, c’è bisogno di altro”.

È negativo il bilancio tratteggiato dal presidente, anche considerando il valore di una rosa composta da molti giovani, ma già abituati a giocare su palcoscenici maggiormente prestigiosi:

“Dopo una retrocessione come quella dello scorso anno, l’obiettivo era di disputare un campionato tranquillo, valorizzando qualche giovane e costruendo un progetto tecnico in vista della prossima stagione. Non avevamo velleità di vincere il girone, perché sapevamo di non disporre di una squadra pronta fin da subito per concorrere per i primi posti, ma certamente non ci aspettavamo di dover lottare per gli ultimi. La salvezza era l’obiettivo minimo, da raggiungere però in un'altra maniera”.

Il preoccupante rendimento della squadra tra inizio marzo e fine aprile ha portato inoltre all’interruzione del triennale rapporto professionale con l’allenatore Patrick Bertino, sollevato dalla guida tecnica a seguito di un filotto di 6 sconfitte in 7 partite:

“Non lo ritengo un fallimento del progetto. Nell’unica occasione in cui ho parlato di temi tecnici con Bertino, ho detto che lui è l’allenatore migliore nella preparazione dei ragazzi durante la settimana; il calcio però si basa sui risultati che maturano nel week end, e questi non erano in linea con le aspettative. Avrei certamente voluto concludere il campionato così com’era stato iniziato, con la consapevolezza che, probabilmente, sia la società che il mister avrebbero fatto poi scelte differenti. Tuttavia, a un certo punto la dirigenza ha ritenuto di dover dare un segnale all’ambiente per cercare di salvarsi, perché dopo la sconfitta casalinga contro la Pro Romans il baratro era davvero vicino”.

In previsione delle ultime tre decisive gare della stagione la squadra è stata affidata a Juri Santulli, che ha traghettato la Pro Cervignano, riuscendo a conquistare il mantenimento della categoria. Adesso però si pensa all'allenatore del futuro:

“La scelta è temporaneamente ricaduta su mister Juri Santulli, che ringrazio. Lui fa parte del nostro organico e spero possa continuare a farne parte. Ora però l’obiettivo è di raggiungere l’accordo con un altro allenatore. Abbiamo una trattativa già avanzata, che spero di poter definire entro una settimana. Si tratta di una figura che vorrei fortemente e che reputo uno dei migliori allenatori del panorama dilettantistico. Vogliamo ripartire da lì per costruire una squadra molto ambiziosa”.

Luca Ursig

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 08/05/2024
 

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