La speranza di fare il salto di categoria era tramontata il 15 maggio al minuto 119 del playoff col Maniago.
Ma la dirigenza della Ramuscellese, visto il precedente dello scorso anno, ha sempre creduto in un ripescaggio e così è stato.
L'altro ieri sera, al cospetto di diversi tifosi, c'è stata la presentazione della squadra. L'entusiasmo era alle stelle perchè non tutti erano a conoscenza del salto di categoria. I programmi della società, che il ds Luca Tolfo assieme al riconfermato mister Roberto Chiarotto dovevano comunicare ai presenti, sono cambiati: dalla ricerca del raggiungimento dei play-off in Terza alla permanenza nella categoria superiore.
Il presidente Patrizio Tolfo ha spiegato chiaro e tondo ai giocatori vecchi e nuovi che non vuole subire di nuovo una retrocessione dopo la debacle di Valvasone accaduta 3 anni fa. Insomma, il messaggio è stato perentorio: "Cari ragazzi, mi raccomando, non fatemi scherzi...".
A proposito, la campagna acquisti era stata effettuata con il proposito di disputare un campionato di Terza da prime posizioni: sono arrivati Trevisan Simone dal Teglio Veneto, Laquatra Mattia dagli Juniores del Casarsa, Giacomel Davide dagli amatori Città di San Vito, nonché tre ragazzi - Gnesutta Davide, D'Abrosca Gianluca e Ellero Filippo ('98 e '99) - provenienti dal settore giovanile "Uniti nel pallone" che la Ramuscellese gestisce insieme a Spal Cordovado e Sesto Bagnarola.
Ed è proprio da queste compagini che adesso il club di patron Tolfo attende un ulteriore aiuto per rafforzare il centrocampo. La serata neroverde era iniziana con un caloroso applauso e un commosso ricordo del grande Tonino Nonis, accompagnatore e dirigente mancato pochi giorni fa; Tonino è stato una colonna della Ramuscellese e una persona a cui tutti erano affezionati. 
I neroverdi si ritroveranno dopo Ferragosto per preparare lo sbarco in Seconda categoria.