Dalla sconfitta sul campo della capolista Aviano del 20 Novembre scorso, la svolta: 8 risultati utili consecutivi, di cui 5 vittorie e tre pareggi, 3 soli gol subiti (di cui 2 su rigore), oggi il Polcenigo può strizzare l’occhio ai playoff. Una rimonta che ha portato i neroverdi dal penultimo posto (7 punti) al settimo posto attuale con 25 punti. Ciliegina sulla torta la vittoria nel derbissimo con il Maniago, sofferta, ma per questo ancora più bella. Per comprendere meglio questa scalata siamo andati a scomodare il tecnico Maurizio Vendramin.
Prima di parlare del derby con il Maniago, ci spiega come si è arrivati a questa trasformazione in campionato, dopo una partenza al rallentatore?
“Sono arrivato in estate a guidare la squadra e come ogni nuovo arrivo c’e bisogno di tempo per conoscersi reciprocamente. Inizialmente ho operato alcune scelte le quali non mi avevano dato i risultati preventivati. Lentamente con la disponibilità dei ragazzi, abbiamo cambiato alcune cose, a modificato alcune scelte per trovare i giusti equilibri, che ci hanno permesso di scalare la classifica. Nessun segreto tattico, ma solo grande applicazione e lavoro”.
La difesa è un vostro punto di forza…
“Diciamo che è il nostro reparto più forte, i numeri lo dimostrano. Tre gol subiti in 8 gare, tutti arrivati da palle inattive (due rigori e una punizione) signifcano molto. Avere consolidato questo reparto ci permette di lavorare da centrocampo in sù, dove non avendo un attaccante in grado di fare la differenza, dobbiamo concentrarci con inserimenti o giocate diversificate. Ma ultimamente ci riusciamo abbastanza bene e le vittorie, quasi tutte con il minimo scarto, sono il frutto del lavoro che prepariamo in settimana”
Ora passiamo al derby con il Maniago, gara impronosticabile alal vigilia, nella quale avete sofferto. Tre punti meritati?
“Se devo essere sincero, per le occasioni avute il pari sarebbe stato forse il risultato più giusto. Loro hanno fallito anche un calcio di rigore e avuto comunque altre occasioni, mettendo in mostra un ottimo agonismo. Noi abbiamo retto e sofferto, ma alla fine ci siamo presi i tre punti. Siamo stati attenti e sono stato contento perché avevamo in campo un portiere giovanissimo che si è ben disimpegnato”.
Di questo passo siete la sorpresa del girone. Un pensierino ai playoff lo fate?
“A Polcenigo l’ambiente è sano, la dirigenza si prodiga con passione e noi possiamo lavorare sereni. Dove possiamo arrivare non lo so, continuando così possiamo toglierci delle belle soddisfazioni ed è quello per cui lavoriamo. I playoff sono distanti e le squadre davanti per qualità sono quelle che mertiano la classifica che hanno costruito. Noi ci divertiamo tenendo le antenne dritte e concentrati, pensando anche al futuro. Il nostro è un girone fortissimo, con squadre come Aviano e Union SMT con potenzialità di altra categoria. La mia squadra cercherà di fare del proprio meglio anche negli scontri con le corazzate, ma non abbassando la guardia contro le cosidette piccole, perché sono quelle più pericolose”.

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