BASKET MONDIALI U19 - L'Italia spazza la Corea
Partono bene, le azzurre, nel girone di classificazione: in una gara mai in discussione, contro le orientali (che si scordano le maglie in albergo...), spazio anche per le due regionali Ianezic e Pontoni (6 punti a testa). Domani, sempre a Cividale, la sfida all’Ungheria
La Corea non è la Spagna, d’accordo, però pure l’Italia non è quella franata al cospetto delle iberiche negli ottavi di finale. Si saranno pure scordate le maglie in albergo, le avversarie di giornata, con l’aggravio della defezione della capo allenatrice, impossibilitata ad andare in panchina causa problemi intestinali. Ma a Cividale, nella prima gara del girone di classificazione dal nono al sedicesimo posto, non c’è praticamente stata partita, con le azzurre mai cosi sciolte e produttive, quasi liberate dal fardello psicologico di dover ben figurare nell’ambito del mondiale casalingo.
Non fosse per le sei palle stoltamente gettate – preludio ad un copioso spreco - con le piccole che finalmente adempiono ai loro compiti offensivi (4/5 da tre) e le lunghe ad alimentare il bottino, l’Italia dovrebbe godere di un margine molto più consistente dei cinque punti che separano le due squadre al primo break. La frenetica zona coreana non preoccupa, i giochi si dipanano bene ma, dall’altra parte, Jung Min Kim ha mano fatata e le orientali sono sempre li, addosso alle azzurre.
E anche quando Fassina allunga sino a più 9 (34 - 25) immediata è la replica della capitana Na abile ad aggiustare, di classe ed orgoglio, un disastroso parziale di 1/8, imbucando due triple consecutive. L’Italia è però in controllo e la dozzina di lunghezze alla pausa lunga (con statistiche contrastanti: otto giocatrici a referto sulle dieci impiegate e 15 assist confezionati, ma anche 11 palle perse, addirittura 27 in sede di bilancio complessivo…) ci sta tutta.
Al rientro, la Corea prova a sfoderare la zona press: l’Italia non è proprio irreprensibile, ma esce dalle tagliole dimostrando di essere, comunque, più attrezzata. Anche De Cassan può partecipare al bottino e, con le due regionali Ianezic e Pontoni contemporaneamente (ed entrambe a segno) sul parquet, “Azzurrina” decolla a più 17 (60 - 43) prima che inizi l’ultimo giro di valzer. Tutto è ormai già stato scritto: esce l’Mvp Andre per la standing ovation, le compagne galleggiano attorno al ventello e mettono nel mirino le magiare.
Roberto Zanitti
ITALIA – COREA 78 - 59
ITALIA: Pinzan 3, Anna Togliani 10, Fassina 5, Madera 9, Cubaj 6, Parmesani 4, Andre 21, Ianezic 6, Giulia Togliani, Castello 6, Pontoni 6, De Cassan 2. Allenatore: Lucchesi
COREA: G. Park, Cha 9, Na 17, J. Lee 11, J.M. Kim 13, D. Kim, N.Kim, S.Jin, J.Kim 3, S.Lee 4, J.Park 2. Allenatore: Young Min Kim.
ARBITRI: Nedovic (Slovenia), Hayles (Giamaica) e Nghixulifwa (Namibia)
PARZIALI: 22 - 17, 40 – 28, 60 - 43. Tiri liberi: Italia 8/13, Corea 6/12. Tre punti: Italia 6/14, Corea 9/31. Rimbalzi: Italia 40 (Cubaj, Madera, Andre e Castello 6), Corea 32 (Lee 8). Cinque falli: nessuna. Spettatori: 250.