Basiliano, San Gottardo e Moimacco in avanscoperta nel girone B di Terza categoria che ha riservato qualche sorpresa e parecchie emozioni in una seconda d'andata che doveva confermare o ribaltare l'esito dei 90' iniziali.
Il Basiliano fa paura e, dopo i 9 gol rifilati all'Assosangiorgina, ne ha inflitti 4 all'Arzino; contano però anche le zero reti subite a dare la misura della crescita dei bianconeri. Il San Gottardo si è imposto 3-1 nel derby cittadino con il Donatello; ma sono stati i bianconeri a chiudere in vantaggio il primo tempo, grazie al rigore trasformato da Melchiorre. Nella ripresa i biancocelesti però acceleravano le operazioni d'assedio, passando con Kaja, Ardit e Kurti. 
Con un rotondo 2-0, invece, il Moimacco ha violato il terreno dell'Assosangiorgina, parsa però assai più consistente della scorsa domenica.
La sorpresa maggiore l'ha provocata il Chiavris, andato a espugnare Mereto 5-2 grazie a un gioco veloce e a ripartenze micidiali; per gli udinesi Calvo ha siglato una doppietta, e Romano, Gottardo e Mussutto completato l'impresa, mentre ai neroverdi di Comelli non è bastato aggrapparsi a Mattiussi (doppietta) per evitare un ruzzolone per ora catalogabile alla voce incidente di percorso.
Reduce dal pareggio con il Glemone, l'Arteniese ha conquistato la prima vittoria del suo campionato a Coseano, e si è trattato di una vittoria sofferta; M. Filaferro e Gerussi sono stati gli autori del 2-1 conclusivo, con Della Santa a segno per i biancorossi sempre prima dell'intervallo. Nella ripresa gli sforzi delle due squadre (il Coseano alla ricerca del pareggio, l'Arteniese a caccia del gol della sicurezza) non hanno avuto esito.
Viaggiano con due pareggi in altrettanti match disputati il Glemone e l'Udine Keepfit, entrambe accomunate dalla sensazione di aver perso l'occasione per cogliere tre punti importanti. 
Il Glemone prima ha dovuto rincorrere il Nimis, passato per primo in vantaggio con Comelli; poi, riuscito il ribaltone nella prima metà della ripresa, con i soliti Keci e Dalla Torre a finalizzare, i giallorossi hanno subito il 2-2 di Petrosso, che regala morale agli azzurri. 
Grande era l'attesa per il debutto interno della formazione ghanese, che ospitava il Pozzuolo. All'appuntamento si presentavano oltre 200 spettatori, Obodo e pure le telecamere televisive. L'Udine Keepfit partiva col piede giusto portandosi sul 2-0 dopo neanche 15' (a segno Owusu e Mensah), e disponeva di un rigore per mettere al sicuro il successo. Sprecata la trasformazione, i biancoverdi ospiti prendevano coraggio e accorciavano le distanze grazie alla punizione vincente calciata da Niakouri. Nella ripresa, un rilancio errato del portiere del Keepfit veniva sfruttato sia pur in maniera rocambolesca (conclusione sul palo, gol sul nuovo tentativo) da Duriatti, talché il Pozzuolo conquistava il 2-2 apparso meritato per quanto si è visto in campo, con i ragazzi ghanesi meno brillanti rispetto all'esordio con il Chiavris e anche un po' emozionati per l'affetto e l'attesa della vittoria con cui seguivano la contesa i tifosi di casa.  

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