Codroipo e Risanese arrivano all'ultima tappa del girone d'andata ancora un po' più forti e sole. I biancorossi e i bianconeri hanno vinto pure oggi, approfittando dei rallentamenti delle rivali per guadagnare ulteriore terreno. Eppure, Palazzolo e Rivignano hanno fatto vedere i sorci verdi alle due sputafiamme, confermando come il girone B di Prima categoria sia una polveriera, una trincea, un postaccio bellissimo e insieme tremendo. A Palazzolo è stato il solito Turri a scavare nella ripresa la differenza, dopo che nel primo tempo la formazione di Bressanutti, portatasi in vantaggio con Sdrigotti, aveva dovuto subire la risposta di Carnieletto. 
Codroipo in testa a quota 32, la Risanese pronta a dare l'assalto alla vetta arpionando quota 30 (sempre al netto dei 3 punti persi a tavolino con l'Azzurra...): la squadra di Barbana è andata a far visita al Rivignano dell'ex timoniere bianconero Peter Livon, che con la sua formazione giovane e garibaldina ha fatto vivere un pomeriggio complicato a Clocchiatti e compagnia bella. Primo tempo di marca Risanese, ma con i padroni di casa in grado di contenere piuttosto bene le sfuriate ospiti, concendendo alcuni tiri dalla media distanza, oltre al gol partita, quello segnato da Marco Rossi da posizione defilata con una conclusione non proprio irresistibile. 
Nella ripresa il Rivignano è lievitato, l'equilibrio sul piano del gioco è diventato ancora maggiore fino a quando i nerazzurri non sono rimasti in dieci. E, naturalmente, chi gioca con l'uomo in meno... gioca meglio, talché nel finale i ragazzi di Livon hanno sfiorato il pareggio, che ne avrebbe nobilitato la prestazione, decisamente positiva. A spuntarla è stata la Risanese, non rubando alcunché soprattutto tenendo conto dell'ottimo primo tempo disputato dalla squadra di Barbana, che cercherà sul filo di lana di metà percorso di agguantare o superare il Codroipo, atteso da un'avversaria capace di tutto come la Bujese, mentre a Risano sarà di scena il Teor di Cudin, una compagine da prendere comunque con le molle. 
Il titolo d'inverno si assegnerà in volata, dunque, mentre Bujese e Torreanese hanno impattato il confronto diretto, infiammatosi nella ripresa quando Biancotto ha portato in vantaggio i granata, e Ferramosca riportato a galla i giallorossi. 
Il turno ha regalato ben due 3-3. Quello d'alta quota tra Grigioneri e Sevegliano Fauglis, con la formazione di Glauco Fabbro che denuncia qualche amnesia di troppo in difesa e, in parte, un equilibrio tra protezione e offesa non ancora ottimale: 22 reti al passivo sono in effetti troppe per una protagonista del campionato, che oggi è andata a segno due volte con Paravano e una con Cimigotto. 
L'altro pareggio pieno di gol è maturato proprio tra il Teor e il Venzone, e lascia l'amaro in bocca in particolare ai rossoblù di Polonia i quali, pungolati dalla rete di Coppino, colpivano con Di Domenico, Rosero e Spilotti, salvo poi farsi rimontare e agguantare nel finale da Cargnelutti e Soncin. 
Nella zona a rischio si combatte senza esclusione di colpi e nessuna molla di un centimetro. Così, l'Azzurra di Vosca ha colto un signor punto sul terreno del Lavarian Mortean, mentre il Riviera - piazzando un micidiale uno-due in chiusura di primo tempo grazie a Sarritzu e Rizzi - ha arrestato la scalata della Forum Julii. 
E' terminato in parità il delicato confronto diretto tra Rivolto e Colloredo, con i granata ospiti portatisi in vantaggio con Meli, al quale rispondeva immediatamente Antoniozzi, fissando il risultato sull'1-1 che poi è giunto immutato fino al termine. Il Rivolto ha messo in mostra il suo calcio propositivo e arioso, che però ultimamente si sta rivelando poco redditizio: i verdeblù hanno colpito una traversa e fallito alcune buone occasioni, che denotano come si faccia sentire l'assenza di un centravanti continuo nell'andare a bersaglio. D'altro canto, Zampieri sta lavorando bene e il suo operato si potrà valutare compiutamente a fine stagione. Per quel che riguarda la formazione di Castenetto, va segnalato che sul piano della grinta e della generosità abbia offerto a Rivolto il meglio di sé, specie quando si è ritrovata in dieci uomini, riuscendo a resistere agli assalti dei padroni di casa.

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