Una Serenissima che non t’aspetti o che perlomeno non merita la bassa posizione di classifica attuale vince con il massimo dei voti a casa di un’Isontina in continua crisi protrattasi da diversi turni e il terreno di casa perdura ad essere terra di conquista. I friulani sono i sesti a violarlo in questa stagione riprendendosi di fatto i tre punti lasciati all’andata alla squadra di Longo. L’undici di Baulini lavora bene ai fianchi con le spinte degli esterni M. Miano e D. Lazzaro mettendo in difficoltà gli avversari ma sono tante le occasioni create e anche sprecate o per troppa precipitazione o eccesso di egoismo. Di contro i padroni di casa, oltre ad annaspare in difesa sono stati troppo evanescenti in attacco con Woznjak e Maurencig a dimenarsi per nulla.

Subito lavoro per il portiere Quaggiato (che sostituisce l’infortunato De Sabbata) sul tiro di Lazzaro, poi chiamato ancora in causa al 21’ a deviare in corner il destro indirizzato al primo palo di Gabriele  Miano. Innocuo il tentativo di testa di Visintin, ben più incisiva è la punizione dal lato corto dell’area di Gabriele Miano al 28’: direttamente in porta e Quaggiato battuto per il vantaggio ospite. Che potrebbe lievitare nei minuti successivi ma Michele Miano spreca alcune ghiotte occasioni lanciato verso la porta avversaria. Al 38’ però da un angolo lungo sbuca Gardelli lasciato solo e non perdona: 0-2 col quale le squadre vanno al riposo non prima di un’altra occasionissima per Michele Miano su cui rinviene un difensore in angolo.

Ad inizio ripresa mister Longo opta per Bonutti a rilevare Gianosi al centro della difesa ma la sostanza cambia poco. C’è ancora la Serenissima a farsi pericolosa ancora con Michele Miano imbeccato da Louhenapessy ma giunto a tu per tu con Quaggiato quando calcia il portiere chiude la strada. A metà tempo Fiorente rileva un lodevole ma sprecone Michele Miano e sarà proprio il numero 18 a chiudere definitivamente la contesa siglando il terzo gol al 48’ da calcio piazzato sulla trequarti sinistra.

ISONTINA - SERENISSIMA 0-3
Gol: al 28' G.Miano, al 39' Gardelli, al 48' st Fiorente.

ISONTINA: Quaggiato, Toso, Andresini (17'st Cantone), Gianosi (1'st Bonutti), Andrea Costelli, Faggiani, Visintin, Bardieru, Maurencig (37'st Mattioli), Woznjak, Aciole. (12. Passon, 15. Edoardo Costelli, 17. Turus, 18 Battistutta). All. Giovanni Longo.

SERENISSIMA: Leonardo Lostuzzo, Gorenszach, De Cecco, Diminutto, Gardelli, Davide Lostuzzo, Lazzaro, Miani (48'st Disette), Gabriele Miano (37'st Pinat), Louhenapessy (46’st Cumin), Michele Miano (28'st Fiorente). (12. Tami, 15. Gerli). All. Claudio Baulini.

ARBITRO:  Matteo Giormani sez. Trieste.

NOTE – Ammoniti: 28’ Visintin (f), 5’st De Cecco, 10’st Woznjak (p), 26’st Lazzaro (f). 40’st Faggiani (f). Angoli: 4-9. Fuorigioco: 1-1. Rec. 1'/5’. Giornata nuvolosa non eccessivamente fredda. Spettatori 80 circa.
 

LA MOVIOLA
Arbitro: Matteo Giormani sez. Trieste 6

Non è una partita cattiva, ricorre ai cartellini quando dovuti. Qualche rimessa invertita o fallo non sanzionato ma nella norma.

I casi selezionati

- 27’: qualche protesta sulla scorrettezza (mano in faccia) commessa da Visintin ai danni di M. Miano non più in possesso del pallone. L’arbitro vede, ammonisce il giocatore dell’Isontina e concede la punizione dalla quale poi arriverà il gol del vantaggio della Serenissima. Corretta secondo noi la decisione dell’arbitro perché se anche il n.11 ospite avesse un po’ esagerato, rimane il gesto da sanzionare.

- 27’st: Bonutti chiede il rispetto della distanza dell’avversario per la battuta di un calcio di punizione poco oltre la metacampo. L’arbitro interviene ma anziché far arretrare il giocatore della Serenissima, arretra il pallone di qualche metro. In effetti Bonuti aveva guadagnato un paio di metri avanzando il pallone, giustamente fatto correggere dall’arbitro. Ma rimane il dubbio, se non avesse chiesto la distanza, il sig. Giormani avrebbe corretto la posizione del pallone visto che si era ormai allontanato in attesa della battuta?

- 35’st: era invertita la rimessa laterale concessa a favore della Serenissima in quanto l’ultimo a toccare il pallone scivolando è stato un giocatore ospite. L’arbitro, la cui visuale era coperta dai due giocatori a terra, concede la rimessa alla Serenissima, Gorenszach però la esegue male (!) e viene assegnata quindi all’Isontina.

- 40’st: è da arancione l’intervento da tergo di Faggiani a centrocampo su Louhenapessy in fase di ripartenza. Per sua fortuna riesce anche ad intervenire leggermente sul pallone e ciò induce l’arbitro ad estrarre solamente il cartellino giallo.

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