Da -4 a +1 nel giro di tre giorni. Si ribalta la situazione in vetta al girone B di Terza categoria, con il Basiliano che da inseguitore diventa lepre a spese dell'Arteniese, che ora vede il posteriore dei bianconeri. Prima la sconfitta col Pozzuolo trasformata in vittoria a tavolino dal giudice sportivo, poi il successo per 4-1 sull'Asso Sangiorgina rilanciano prepotentemente le ambizioni della nuova capolista, il tutto mentre a Gemona l'Arteniese non va oltre lo 0-0 in una partita che, del resto, puzzava di trappolone lontano un miglio per i biancazzurri, tenuto conto della caratura dei padroni di casa. 
Il Basiliano si è imposto mitragliando con Bledar, Monte, Venturini e Cifarelli, l'Asso ha provato a vendere cara la pellaccia andando in rete grazie a Elias Plaino. 
Glemone - Arteniese non è risultata una partita memorabile e spettacolare, colpa in gran parte del vento impetuoso che ha reso complicato costruire gioco. Nel primo tempo è stato Serafini ad andare vicino alla segnatura, ma Picco ha risposto alla grande. Nella ripresa, in sostanza, nessuna delle due è risultata veramente pericolosa. 
Nonostante l'infortunio occorso a Diego Chiella e la lunga sospensione del match in attesa dell'arrivo dell'autolettiga, l'Arzino alla distanza è riuscito a imporsi in casa sul Pozzuolo per 3-0, avvicinandosi così alla vetta, ora distante 5 lunghezze.
In chiave play-off hanno compiuto il loro dovere Mereto e Coseano: i neroverdi si sono imposti 2-0 sul Donatello, finalizzando con Acampora e Mattiussi, mentre i biancorossi sono venuti a capo di un Moimacco in ripresa, imponendosi 3-2 in virtù della doppietta siglata da Facile e della fiammata di Giuliano Dalla Santa. Invece, ha steccato almeno parzialmente l'imprevedibile San Gottardo, costretto a dividere la posta da un buon Nimis: biancocelesti in vantaggio con Tempo, azzurri bravi a rispondere grazie a Matteo Pecoraro per l'1-1 conclusivo di un Nimis più registrato in fase difensiva. 
Spicca particolarmente l'esito del derby cittadino che opponeva Keepfit e Chiavris, ora separate in graduatoria da sole 4 lunghezze. La squadra made in Ghana si è infatti imposta 3-1 mettendo in evidenza corposi progressi, segno che il lavoro svolto dal tecnico e dai ragazzi sta dando frutti importanti. Il Keepfit è partito bene e nel primo tempo si è portato avanti 2-0, colpendo con Mensah (che aveva chiuso l'andata siglando una tripletta) e Oppong. Il Chiavris riapriva il match grazie alla splendida punizione calciata da Wekesa, grande amico degli avversari odierni con cui è solito allenarsi; ma a mettere in cassaforte il successo che regala entusiasmo e gioia alla matricola ci ha pensato il portiere Nicholas Emovon, a segno su calcio di rigore. Keepfit in crescita su tutti i fronti, dunque, e non sarà semplice per le prossime avversarie aver ragione di una squadra che, tra l'altro, ha ancora da poter sfruttare margini di miglioramento significativi.  

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