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Edizione provinciale di Tolmezzo


Gemona: CAMPAGNOLA regina - CASTELLO e STELLA in risalita

Carnico - Terminato il girone d'andata un bilancio sul campionato delle tre squadre gemonesi partecipanti al campionato carnico

Campagnola.
Dopo un girone di andata tra molti alti e qualche basso il Campagnola si laurea "campione d'estate".
Al Tarcisio Goi, dopo una stagione fallimentare culminata con la retrocessione, un grande lavoro del DS Oreste Simeoni fa sì che il nuovo mister Luca Dominici si trovi alla guida di una squadra che, seppur perfettibile, possa sfidare chiunque a viso aperto: un mix tra giovani e meno giovani che si può considerare tecnicamente inarrivabile in seconda categoria.
Non si dimentichi, anche, però, che mister Dominici, domenica dopo domenica, deve fare i conti con numerose assenze (tra le molte, quella di Adriano Faidutti, costretto per lungo tempo ai box).
Al giro di boa la squadra del Presidente Urbani si presenta con tre punti di vantaggio sull'Edera, seconda in classifica, e cinque sulla terza posizione (attualmente occupata dall'Audax).
Dopo un'ottima prima parte di stagione dove si registra una importante vittoria sull'Audax (4 a 0), e la supremazia nel derby in casa del Castello (vinto per 3 a 1), si è avuto un leggero calo di rendimento: inaspettati i pareggi con Sappada e Cercivento (rispettivamente 2-2 e 0-0), ed il buio completo in casa Rapid (2 a 0 per i padroni di casa), dove i biancoazzurri non hanno mai alzato la testa.
Infine, nel turno infrasettimanale di mercoledì è arrivata una grande vittoria di carattere ai danni di un bel Val Resia per 3 a 1, considerata dai più la svolta del campionato: sarà così?
Molti i fattori che hanno contribuito ai successi del Campagnola: alla esperienza di capitan Gubiani si aggiungono i gol del bomber Stefano "John" Sattolo (ben 8), la classe cristallina di Piu, le prodezze di Marini e l'imponenza di Martini.

Castello.
Dopo una retrocessione nel 2012 in seconda categoria, e un quinto posto nella cadetteria nel 2013, il 2014 sembra l'anno buono per la "risalita del Castello".
Ad inizio stagione vi è un cambio ai vertici societari e Giorgio Lessanutti (ex vice presidente del Campagnola) subentra a Mirco Carnelutti.
Il mister Claudio Carnelutti ha a disposizione importanti innesti (tra i quali Sgobbi, Bianchi, Paluzzano e Basaldella) che vanno ad aggiungersi ad una rosa collaudata, che ha ben assimilato le richieste ed il gioco richiesto dall'allenatore.
La squadra dell'Aser chiude la prima parte di stagione in quarta posizione, a soli quattro punti dalla promozione.
Forse ci si aspettava qualcosina in più, ma la squadra ha dimostrato una certa discontinuità, in quanto alle 5 vittorie ha fatto seguire anche 4 sconfitte e 3 pareggi (18 i gol fatti e 17 i subiti).
Probabilmente sul morale dei boys di Lessanutti ha pesato la sconfitta in casa nel sentito derby con il Campagnola (1 a 3), ma si sono registrate anche vittorie di notevole importanza, tra le quali quelle sull'Audax (1 a 0) e sulla Val del Lago (3 a 2), entrambe concorrenti per una agguerrita promozione.
Inaspettata è la sconfitta nel turno infrasettimanale di mercoledì in casa con l'Edera (1 a 2), che lancia quest'ultima in seconda posizione, e fa sì che il Castello perda terreno. Ma, visti i soli 4 punti di distanza, ed un intero girone di ritorno da giocare, il campionato è ancora apertissimo.
Ovviamente non si può dimenticare l'abbandono di bomber Schiratti, una delle bandiere degli ultimi anni di questo Castello, che, a campionato in corso, ha deciso di smettere temporaneamente con il calcio giocato: tra gli addetti ai lavori si vocifera che l'attaccante lamenti mancanza di serietà ed impegno nei confronti dei suoi compagni di squadra. Sarà vero?!


Stella Azzurra.
Durante questo girone di andata, la Stella Azzurra ha mostrato due versioni opposte di se stessa. Se l'inizio di stagione ha visto i gemonesi privi della necessaria carica agonistica (0 punti in 3 partite), la rotonda vittoria di Rigolato ha segnato la svolta. Il mese di giugno, infatti, ha prodotto un deciso cambio di ritmo: la serie positiva, 4 vittorie ed un pareggio, catapulta la Stella a ridosso delle posizioni che contano, anche se il giorno dei festeggiamenti del 50° di fondazione, il Verzegnis ferma la corsa stellata.
Il pareggio contro un rimaneggiato Ampezzo di domenica scorso, non mina la fiducia di un ambiente consapevole di avere le carte in regola per mettere i bastoni tra le ruote alle prime della classe e pronto ad affrontare un Lauco che ne condivide le ambizioni. Da segnalare, per costanza di rendimento, il capitano Ivan Venturini, Lorenzo Della Siega ed un Davide Di Giusto col vizio del gol.
La seconda metà del campionato ci dirà se la ritrovata verve dei bianco-azzurri sia stata solamente un fuoco di paglia oppure segni una definitiva inversione di tendenza.

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  Scritto da La Redazione il 19/07/2014
 

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