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Edizione provinciale di Trieste


JUNIORES - Cernuta: "Flaibano un osso duro. Chi mando in tribuna?"

L'allenatore del Trieste Calcio si aspetta una finale assai difficile domani a Romans d'Isonzo. Cesini unico indisponibile tra i biancorossi

Il timoniere del "mostro" è sul chi va là. Il timoniere, ossia Lorenzo Cernuta, che ha pilotato con maestria la Juniores del Trieste Calcio alla stagione da record che domani vivrà il suo momento più atteso: la finale per il titolo regionale di categoria (in palio c'è il trofeo intitolato all'indimenticato Angelo Mocarini) che domani, in quel di Romans d'Isonzo, vedrà affrontarsi Trieste Calcio appunto e Flaibano
I biancorossi giuliani hanno letteralmente dominato il girone B, conquistando 28 vittorie e i pareggi con Ol3 e Lumignacco nelle trenta giornate della stagione regolare. Un ruolino di marcia pazzesco che però appartiene al passato, per quanto dolce: "Domani non conterà quello che abbiamo fatto, si parte dallo 0-0 e non credo ci sia una chiara favorita - sostiene deciso il tecnico del Trieste Calcio -. Ho visto giocare il Flaibano e ne sono rimasto impressionato: i gialloneri tengono ritmi altissimi, dalla cintola in su schierano grandi giocatori e dietro sanno essere molto quadrati. Si vede la mano del loro mister. Quindi, sostenere che loro abbiano tutto da guagnare e noi tutto da perdere mi sembra una furbizia, ma non la verità".
Il tecnico dei triestini dovrà compiere una scelta né piacevole né indolore: "Dovrò mandare in tribuna 4-5 ragazzi ed è un vero peccato perché durante l'annata tutti hanno dato il loro contributo alla causa. Come mi dispiace che non si sarà Cesini, che un paio di settimane fa è rimasto vittima di uno strappo muscolare che l'ha costretto a terminare anzitempo la stagione".
Una stagione memorabile. Ha impressionato la continuità di rendimento esibita dai biancorossi, in particolare dopo aver messo al sicuro il primato. I ragazzi di Cernuta hanno messo in mostra una mentalità vincente da squadra matura, da grande squadra: "Non è stato semplice trovare di volta in volta delle ulteriori motivazioni. Ma ci siamo riusciti, cercando costantemente e testardamente di migliorarci: non abbiamo mai mollato e in vista di domani siamo carichi, davvero carichi, spero non troppo. Cercheremo di partire forte, di imporre le nostre qualità: in rosa ho 6 giocatori andati in doppia cifra sul piano realizzativo, e altrettanti che hanno esordito in prima squadra. Il gruppo è indubbiamente buono, ma per ottenere risultati del genere abbiamo lavorato duramente".
Cernuta non ha lasciato nulla al caso: ha visionato sia il Flaibano che il Tricesimo e ha organizzato qualche amichevole per tenere in tensione la sua creatura. L'atomica Trieste Calcio vuole concludere con il botto la sua annata da favola, ma è consapevole che la finale di Romans tutto sarà fuorché una passeggiata". 

Alessandro Maganza

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  Scritto da La Redazione il 22/04/2016
 

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