Nella fredda  - ma non cosi gelida come si poteva temere - serata di Torreano, passa il Villanova. I pordenonesi, neopromossi in Prima, accedono con merito ai quarti di Coppa Regione, eliminando i padroni di casa ancora alla ricerca (però bisogna fare presto) della loro nuova, precisa identità. Assenze nobili su ambo i fronti, ma presente il desiderio di superarsi. Parte forte e ci prova subito la formazione di Bovio che, al 13’, passa con Crast, il cui destro – deviato da un difensore ospite – termina la corsa a fil di palo beffando Strina. Il Villanova si sveglia e, al 25’, Pittini impegna Del Negro in un intervento “plastico”. Muzzatti e Stolfo potrebbero aggiustare le cose prima del the caldo, ma la mira di entrambi è imprecisa. I giallorossi, invece, non riescono a costruire nulla di memorabile. La ripresa si apre sotto infausti presagi per la banda Bovio: a 3’ Skocir fallisce il 2 - 0; poi l’infermeria riapre nuovamente le porte. La nuova cartella clinica (malanno muscolare) riguarda Coceani. Al minuto 22 il pari ospite: il talentuoso Stolfo, di “punta” infila, in diagonale, Del Negro. E al 29’ il sorpasso è realtà: sulla botta dal limite il numero uno di casa, sovente esposto agli “spifferi”, si protende in tutta la propria lunghezza deviando, ma la sfera termina sui piedi di Grueso, dimenticato dalla difesa, che gonfia la rete. Gli innesti di Di Tuoro e Scarbolo rappresentano le ultime due disperate carte giallorosse, ma il Villanova (sostenuto da un pugno di calorosissimi tifosi) si accomoda giustamente al tavolo del G8 di Coppa. (rozan)

Seguiranno le interviste del post - partita