Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


ECCELLENZA - Verrillo: "Che gioia battere Lenisa. Vittoria meritata"

L'attaccante del Torviscosa decide dal dischetto la sfida con il Chions e non nasconde lo spirito di rivalsa nei confronti del tecnico gialloblù che "mi ha trattato male. Carpin in bilico? Per l'allenatore e lo staff è una questione di scaramanzia: più i gufi li danno in bilico, e più vincono e restano in sella"

Riccardo Verrillo è al chiosco e sprizza goduria da ogni poro. L'attaccante del Torviscosa se l'era sognata proprio così la sfida con il Chions con cui aveva divorziato alla fine della scorsa stagione: ossia segnando la rete che infrangeva l'imbattibilità dello strepitoso Nardoni e della stessa squadra gialloblù. La rivincita dell'ex, insomma, ma un ex con il dente avvelenato nei confronti del timoniere Alessandro Lenisa: "Mi ha trattato male, e non lo posso dimenticare, quindi il gol segnato per me vale doppio - ammette infatti il braccio armato biancazzurro -. Ho segnato dal dischetto, il rigore non era evidente, come non lo era quello in precedenza concesso al Chions ma tirato fuori da Zanetti. La partita? E' stata equilibrata e con poche occasioni fino a quando il punteggio è rimasto inchiodato sullo 0-0; noi però fin li avevamo costruito qualcosa in più. Una volta andati in vantaggio, il Chions ha concesso spazi, le due squadre si sono allungate e abbiamo avuto due-tre opportunità per raddoppiare. Non le abbiamo sfruttate, i gialloblù hanno ripreso vigore, e Buso ha compiuto una parata determinante. Direi che la vittoria è meritata, anche se di misura".
Verrillo al Torviscosa sta disputando un buon campionato: "Ringrazio chi ha creduto in me, qui ho trovato un bel gruppo, formato da ragazzi giovani e con tanta voglia di far bene. Speriamo di andare in crescendo".
Il cronista chiede al bomber: ma com'è che ogni volta che perde una partita Carpin viene dato sul punto di saltare? "Credo che il mister con i suoi altrettanto validi collaboratori vivano questo rituale come qualcosa di scaramantico; più si parla di esonero, e più loro si rafforzano e vincono. Del resto, i risultati ottenuti in questi anni parlano chiaro a loro favore".  

Alessandro Maganza


Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 23/10/2016
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11961 secondi