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Edizione provinciale di Pordenone


CORDENONS - Colja: il gol all'esordio è un momento magico

Il ragazzo di Sistiana debutta con la maglia del Cordenons e va subito a segno. Lo scorso aveva segnato in quella porta con la maglia del Vesna

Giornata da ricordare per David Colja. Il giovane talento triestino, approdato da pochi giorni al Cordenons ha fatto un esordio con il botto nel turno infrasettimanale di serie D. Sul risultato di 1-0 ha realizzato il gol del raddoppio contro l’Arzignanochiampo: “Ho recuperato un pallone sulla trequarti – racconta Colja - e mi sono proiettato verso la porta, quando sono arrivato davanti al portiere, lo superato con un tiro a mezz’altezza sul palo lontano”
Cosa hai provato?
“Una liberazione e una gioia immensa, un momento magico. Un campo che mi porta bene. Negli ultimi due anni avevo sempre segnato in questo stadio e ieri ci sono riuscito ancora. Ieri ho siglato il gol nella stessa porta dove avevo realizzato lo scorso anno. Non avrei potuto pretendere di più al mio esordio”.
Ti sei subito ambientato al tuo ritorno in regione?
“ E’ solo una gara, ma diciamo che partire bene è sempre ben augurante. Ma la strada è lunga e il campionato è molto equilibrato. La trattiva è nata velocemente, dopo Levico ho avuto questa possibilità e ora sono contento di viverla, in una squadra molto giovane, ma dotata dal punto di vista tecnico. E poi c’e Maccan, giocatore eccelso”. Cosa ti ha lasciato l’esperienza al Levico?
“ E’ stato un periodo particolare, che comunque mi è servito. Forse è stata anche un po’ colpa mia se le cose non sono andate per il meglio. Ho giocato poco anche per scelte tecniche, e questo ha influito sul rendimento. Però conservo comunque un bel ricordo. Ho esordito in Serie D, ho vissuto fuori casa, adattandomi a vivere solo, imparando a cucinare e fare una vita da atleta. In trentino ho segnato il mio primo gol in questa categoria. La prima volta non si scorda mai”.
Un metro e 94 per 84 Kili di potenza, ma anche di agilità, per il bomber di Sistiana, che nella sua pur breve carriera ha già segnato parecchio.
A che quota siamo arrivati?
“ Con quello di ieri siamo a quota 30 nei dilettanti. Ho iniziato giovanissimo con due gol nel Sistiana, la squadra del mio paese, quando avevo 16 anni in Prima categoria. Poi due stagioni al Vesna in Eccellenza con 26 gol, e ora i due in Serie D, uno a Levico e appunto quello contro l’Arzignanochiampo”.
Di questi 30 gol, quanti ne hai segnati su rigore?
“Nessuno. Non sono un rigorista. La gran parte sono tutti gol di piede. Può suonare strano per uno alto come me, ma va bene lo stesso”.
A 19 anni è già un bel bottino ...
“Mai guardare indietro, penso solo a migliorare. Poi non c’e’ tempo, domenica ci aspetta il derby con il Tamai. Una gara che a Cordenons sentono particolarmente. Io sono a disposizione del mister e della squadra”.
Hai voluto Cordenons, nonostante il sacrificio per i continui viaggi in treno?
“Se si vuole progredire bisogna anche compiere dei sacrifici. Il fatto di andare su e giu in treno da Monfalcone a Pordenone quattro volte la settimana è visto nella volontà di provare a confrontarmi in questa categoria, già molto importante ed esigente. Poi alla mia età, ben vengano questi impegni. Il calcio mi piace e voglio provare a ritagliarmi un mio percorso”.


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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 09/12/2016
 

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