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Edizione provinciale di Udine


GIOVANIS. UD - Il Pagnacco di Bevilacqua è la squadra dei record

Diciassette vittorie consecutive con 150 reti all'attivo (contro 11) per i 2003 granata che hanno ipotecato il salto nei regionali. Il tecnico: "Quest'anno la sfida è stata quella di affrontare squadre fisicamente superiori, ma ora abbiamo bisogno di misurarci contro formazioni di livello partecipando ai tornei. Qui non c'è nessun campione, ma tanti bravi ragazzi che pensano al bene della squadra"

 

E' la squadra dei record il Pagnacco che sta dettando legge nel girone A dei Giovanissimi provinciali di Udine. I numeri sono impressionanti: 17 vittorie in 17 gare disputate, ma soprattutto 150 gol segnati contro gli appena 11 subiti. Domenica anche il Deportivo Junior, unica avversaria temibile, ha dovuto arrendersi ai giovani granata, che si sono imposti 4-2, incassando due reti nel finale di match.
A guidare il gioiello è Mimmo Bevilacqua, orgoglioso di una formazione che gli sta regalando grandi soddisfazioni, tecniche e umane. Spiega l'allenatore granata: "Questo gruppo l'anno scorso formava gli Esordienti a 11 dell'Ancona; siamo poi passati in blocco sotto l'ala del Pagnacco, che ha attivato una promettente collaborazione con il club udinese. Nel prossimo campionato, probabilmente torneremo sotto le bandiere dell'Ancona affrontando i Giovanissimi regionali. I ragazzi sono 2003, quindi del primo anno di categoria, e di norme gli avversari sono di un anno più vecchi. Ci misuriamo con la fisicità altrui, facendo leva sulle nostre qualità tecniche, che esercitiamo allenandoci a Pagnacco tre volte la settimana: il lavoro è intenso, la dedizione dei ragazzi ammirevole".
Bevilacqua ha trovato un buon rapporto anche con i genitori: "Non c'è in loro esaltazione, ma la giusta attenzione e partecipazione. In questa squadra non ci sono campioni, ma bravi ragazzi e promettenti calciatori che debbono pensare al bene della squadra. Prima però viene la scuola".
Rispetto alla passata stagione non c'è più il portiere Dose, che si è accasato al Pordenone, dove continua nel suo promettente percorso. Quella di compiere esperienza affrontando realtà di spessore e caratura è un'esigenza molto sentita: "La nostra potrebbe sembrare un'annata persa, ma così non è anche se avremmo un gran bisogno di giocare partite impegnative e equilibrate; ecco perché cerchiamo di partecipare a vari tornei, come quello che disputeremo a Vedelago, in provincia di Treviso, dove troveremo squadre professionistiche quali Pordenone, Venezia, Vicenza e Padova. Sono occasioni utili per crescere, confrontarci e capire a che punto siamo; in campionato giochiamo quasi sempre nella metà campo avversaria: ma non sarà sempre così, arriveranno anche le sconfitte, le mazzate. In questo biennio abbiamo perso una sola gara, per 4-2 con il Chievo nella fase nazione del Memorial  Zuccheri, dopo aver vinto il torneo regionale".
Nella squadra dei record non poteva mancare anche un bomber con numeri da gol impressionanti: Jacopo ha fin qui segnato 50 reti, dimostrando di possedere doti importanti. Come quelle dei suoi compagni di... corazzata. 

Alessandro Maganza

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 28/02/2017
 

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