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Edizione provinciale di Udine


ECCELLENZA - Tano, il Lumignacco e i fischietti: se la sfiducia monta

Contro la Virtus Corno i rossoblù pagano un paio di disattenzioni difensive, ma anche le decisioni arbitrali che alimentano malumori e dubbi

 

Stanno diventando complicati i rapporti tra il Lumignacco e la classe arbitrale. Non perché i rossoblù cerchino alibi o vogliono litigare. Una serie di situazioni, però, produce inevitabili fibrillazioni e parecchia sfiducia. Già digeriti a fatica il rigore fatto ripetere due volte nella gara contro il Kras, e la rete di Lionetti di domenica scorsa nel 2-2 con l'Ism Gradisca, viziata secondo gli udinesi da una vistosa carica commessa dallo stesso giocatore ai danni di Piscopo, ecco che arriva il carico da novanta durante la gara persa dalla formazione di Godeas quest'oggi con la Virtus Corno.
Gara che ha visto il Lumignacco disputare uno dei migliori primi tempi della stagione, chiuso in vantaggio 1-0, con acuto di un Tano scatenato. L'attaccante colpiva anche un palo, nella ripresa però la formazione di Zanuttig provava ad accendersi e trovava il pareggio con il giovane Chtioui, che si accentrava e veniva lasciato andare completamente indisturbato alla conclusione dai difensori di casa.
Nel finale - e qui sono concentrate le recriminazioni rossoblù - una punizione a favore del Lumignacco veniva assegnata alla Virtus, con Puntar che la finalizzava ancora sulla dormita difensiva della squadra di casa.
Infine, al '94, l'episodio che alimenta dubbi e polemiche: Tano viene falciato nel cuore dell'area di rigore ospite, l'arbitro Cristin fischia, tutti sono convinti che abbia deciso di assegnare il penalty alla squadra di casa, invece il direttore di gara ammonisce il fromboliere rossoblù per simulazione suscitando un mare di proteste vibranti.
Che alcuni casi, alcuni indizi, facciano una prova? Non crediamo. Se oggi ha perso una gara del genere il Lumignacco ci ha messo parecchio del suo, specie nelle circostanze delle due reti virtussine. Però non si può neanche chiedere ai rossoblù di far finta di niente se il sentimento è quello di chi si sente, e con qualche buona ragione, penalizzato... (alma)
  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 19/03/2017
 

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